Libri nuovi e usati, volumi d’antiquariato, ma anche stampe, vinili, cd e dvd: dal 1926 la Fiera del Libro continua a essere un appuntamento imperdibile per i genovesi, ed è attesa più che mai nell’anno in cui Genova è stata consacrata Capitale del Libro. L’edizione invernale torna, come da tradizione, dal prossimo 1° dicembre all’interno di Galleria Mazzini, sua storica location, che vedrà anche per quest’anno la presenza di ventiquattro espositori.
“Il cantiere nella Galleria è ancora attivo, ma l’interno è stato abbellito con una mostra fotografica e sono stati fatti interventi per non far entrare pioggia all’interno della struttura, quindi la bella notizia è che sarà un’edizione interessante anche visivamente. Inoltre avremo dei banchi creati appositamente per Genova Capitale del Libro” spiega Paola Bertoni, anima della Fiera del Libro di Genova. Dopo i lavori di riqualificazione della Galleria ci sono stati infatti ulteriori problemi legati alle infiltrazioni d’acqua piovana, che avevano portato alla sistemazione di una protezione di plastica sopra le bancarelle per evitare di rovinare i volumi esposti.
Sarà per il fascino indiscutibile dei volumi che si possono scovare sulle bancarelle, per il piacere di perdersi tra le pagine di questo o quel romanzo, a caccia di rarità e curiosità, o semplicemente per trovare il regalo giusto per le prossime festività natalizie, ma la Fiera del Libro continua a richiamare un gran numero di visitatori di tutte le età.
“Abbiamo tanti clienti molto giovani: i bambini leggono tantissimi libri di favole, poi crescendo c’è un po’ di allontanamento dal mondo della lettura.
Abbiamo in catalogo anche manga, graphic novel e fumetti che sono le letture preferite dagli studenti delle medie, che frequentando fisicamente le bancarelle evitano di comprare online ed entrano a contatto con questo mondo. Crescendo, continuano a frequentare questi luoghi e a comprare volumi, anche se poi cambia il tipo di libro che vanno a cercare. In questo è fondamentale il ruolo degli insegnanti: molti professori portano da noi i loro studenti, e questo avvicina moltissimo i ragazzi alla lettura”.
La Fiera del Libro non perde dunque il suo fascino, anzi, ne acquisisce edizione dopo edizione, nonostante sia poco distante dal compiere i suoi primi cent’anni: l’idea di dar vita all’evento è nata dagli storici bancarellisti genovesi Michele Amilcare Tolozzi, Giacomo Bertoni, Italo Muccini e Libera Traverso. La sede scelta fu proprio quella di Galleria Mazzini, a cui si è affiancata poi anche piazza Matteotti per l’appuntamento primaverile.
Come ogni anno, le bancarelle saranno aperte ogni giorno fino al 24 dicembre dalle 9.30 alle 19.30, con la possibilità che la loro presenza sia prorogata fino al 7 gennaio, quindi al termine delle festività. Oltre ai classici acquisti, la Fiera del Libro di Genova proporrà diverse iniziative collaterali, tra cui presentazioni di libri, firmacopie e visite guidate. “Il dettaglio degli eventi è ancora in fase di preparazione, ma per chi volesse avere informazioni può inviare una mail all’indirizzo sfogliandogenova@gmail.com : risponderemo a calendario ultimato con il programma delle attività”.
“Genova è orgogliosa come città, proprio nell'anno del titolo di Capitale del Libro, di poter ricordare a tutti come la Fiera del Libro nata nel 1926 sia la più antica - commenta l’assessora al Commercio e alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli -. Una fiera che, soprattutto negli ultimi anni, anche grazie al sostegno da parte dell'amministrazione comunale, ha ampliato sempre più la sua offerta e può vantare collaborazioni importanti a livello nazionale.
Tanta è la partecipazione con i librai e Confcommercio che ringrazio per l’importante e costante lavoro nei decenni a sostegno della cultura e del piacere che le letture ci sanno donare, ognuno di noi con le proprie preferenze e peculiarità”.