Alcune coppie di cavallucci marini, che erano arrivate a Genova da Taranto la scorsa primavera per riprodursi seguite dagli scienziati dell’Acquario, hanno dato alla luce i loro piccoli. Gli esemplari, appartenenti alla specie Hippocampus guttulatus, sono accuditi dal personale dell’Acquario di Genova in attesa di diventare subadulti, per poi andare alla scoperta del loro habitat naturale, il mare, dove saranno monitorati per due anni.
Il progetto di conservazione dei cavallucci marini del parco naturale regionale Mar Piccolo di Taranto vede coinvolti, insieme all'Acquario di Genova, anche il Comune di Taranto e il Consiglio Nazionale delle Ricerche e Università degli Studi di Bari.
Dal 2016, infatti, si è registrata una diminuzione impressionante della densità della popolazione in questo bacino del Mar Mediterraneo, e l’obiettivo è quello di salvaguardare dall’estinzione questa specie e farla conoscere attraverso una sala dedicata all’interno dell’Acquario genovese. L’uomo negli ultimi anni ha impattato notevolmente su questa specie, prelevando numerosissimi esemplari. I cavallucci marini vengono anche impiegati nella medicina tradizionale cinese, perché ritenuti potenti afrodisiaci.