L’inizio dei lavori per la creazione del nuovo Polo Scolastico di via Giotto, nel quartiere di Ponente, è previsto per gennaio.
Si tratta di un progetto che prevede un costo stimato di oltre 15 milioni di euro finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), è affidato alla Renco spa, un'azienda leader nel settore delle costruzioni.
“L'obiettivo principale di questa iniziativa – ha spiegato il Presidente Renco Giovanni Gasparini - è coniugare la funzione educativa con quella ludico/ricreativa, creando un polo scolastico contemporaneo che includerà anche miglioramenti energetici significativi. Il progetto risponderà ai requisiti tecnici, impiantistici e normativi, inclusi quelli antincendio, strutturali, energetici ed acustici”.
La nuova struttura del Polo Scolastico del Ponente si caratterizzerà per una rinnovata immagine architettonica che rispetterà gli elementi storici ripristinati e valorizzati, aggiungendo nuovi dettagli costruttivi per dare personalità all'edificio. Il progetto comprende una serie di interventi chiave, tra cui la riqualificazione degli spazi esterni, la ristrutturazione dell'edificio con una nuova distribuzione del layout interno e l'implementazione di miglioramenti energetici ed impiantistici.
Un aspetto significativo del progetto riguarda la ridistribuzione degli spazi interni per soddisfare le esigenze dei diversi istituti scolastici presenti nella struttura. Questo comporterà un potenziamento dei locali a servizio degli studenti, tra cui nuovi laboratori di cucina, servizi igienici e spazi ginnici. Inoltre, sono previsti miglioramenti nei percorsi e negli accessi, organizzando in modo più efficiente il layout interno e i percorsi all'interno dell'edificio scolastico.
“In questo progetto – ha concluso Gasparini - poniamo un'enfasi particolare sull'importanza di creare un ambiente scolastico moderno e stimolante, capace di ispirare i giovani all'apprendimento e alla crescita personale. Siamo consapevoli del ruolo cruciale che l'istruzione gioca nella formazione delle future generazioni e crediamo che questa iniziativa contribuirà significativamente a offrire agli studenti un contesto educativo all'avanguardia”.
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