Ripartire e rigiocare appena possibile dopo una sconfitta, "soprattutto dopo certi tipi di sconfitte" si dice sia preferibile. Di questa filosofia è anche Alberto Gilardino, lo ha detto chiaramente alla vigilia della sfida del suo Genoa contro l'Atalanta (ore 18, arbitro Marinelli) lasciando capire altrettanto palesemente che qualche scoria di rabbia la gara col Milan l'ha lasciata.
E lo è, il tecnico rossoblù, a maggior ragione del fatto che il tempo avuto a disposizione per lavorare in queste due settimane non gli ha portato buone notizie, anzi. Per la sfida al grande ex Gasperini, uno dei suoi maestri che in settimana non ha lesinato belle parole per il giovane mister avuto come allievo proprio da giocatore al Genoa, nessun miracolo dall'infermeria: recupera (parzialmente) Badelj, si ferma Jagiello, restano ancora out Messias, Strootman e soprattutto il bomber Retegui. Oltre allo stop forzato per squalifica del portiere Martinez.
Se mancherà qualche (e quale!) pedina, quel che il tecnico genoano è sicuro ci sarà "contro una squadra che ha dimostrato anno dopo anno di essere una big, che non concede molto, aggressiva e che gioca l'uno contro uno a tutto campo" sono "desiderio, voglia e ambizione per ripartire nel modo giusto, dalle prestazioni".
Compresa quella col Milan, dalla quale il Vecchio Balordo punterà a ripetere la solidità difensiva senza disdegnare di cercare di sfruttare il buon momento della sua stella: Albert Gudmundsson. "La compattezza è nel nostro DNA, anche per cercare di proporre alcune situazioni per mettere in difficoltà gli avversari quando abbiamo palla" ha detto Gila, il quale sarà costretto ancora una volta a inventarsi qualcosa con l'apporto di tutta la squadra per offendere.
Specialmente dal centrocampo: "Fortunatamente abbiamo un reparto con tante caratteristiche insieme (negli uomini, ndr). Facciamo valutazioni e molto dipende da che squadra andiamo ad affrontare e quali strategie questa adotta. Ma soprattutto da ciò che vogliamo fare noi".
E del centrocampo, seppur con abbondanza di alternative, non avrà una pedina fondamentale nello sviluppo del "Gasp 2.0", come quello meno arrembante e più prudente visto in questa stagione, il tecnico torinese dei bergamaschi che dovrà fare a meno di Koopmeiners. Per sopperire alla sua assenza, il mister di Grugliasco dovrebbe puntare al ritorno al suo vecchio 3-4-3 con l'ex Scamacca al centro dell'attacco.
PROBABILI FORMAZIONI
Atalanta (3-4-3): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Scamacca, Lookman. Allenatore: G. Gasperini
Genoa (3-5-2): Leali; Dragusin, Bani, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Frendrup, Malinovskyi, Haps; Gudmundsson, Ekuban. Allenatore: A. Gilardino