Attualità - 19 ottobre 2023, 11:12

Con il naso in su e gli occhi alla Luna: riparte l’attività dell’Osservatorio Astronomico del Monte Gazzo

Sabato, la giornata dedicata all’osservazione del nostro satellite. Nel programma annuale, spicca l’incontro con Amalia Ercoli Finzi, fissato per il 1° dicembre a Villa Bombrini

Con il naso in su e gli occhi alla Luna: riparte l’attività dell’Osservatorio Astronomico del Monte Gazzo

In calendario ci sono appuntamenti per grandi e piccini, tra cui spicca l’incontro con Amalia Ercoli Finzi, ma le attività dell’Osservatorio Astronomico del Monte Gazzo abbracceranno i prossimi mesi con eventi di grande richiamo.

Dopo il primo incontro con la sezione Astrofili dell’Università Popolare Sestrese, il via alle attività di quest’anno arriverà sabato 21 ottobre, la giornata dedicata all’osservazione della Luna.

“Nel pomeriggio - racconta Rinaldo Queirolo - avremo uno spazio per i bambini dove, tramite le fiabe, si parlerà della Luna e del cambiamento climatico. Ci sarà poi un momento con Laura Saba, scrittrice di Firenze, che ci raggiungerà all’interno del planetario e racconterà fiabe e mitologia. La sera, invece, l’evento per tutti in cui si osserverà la Luna, ma non mancherà uno sguardo agli altri pianeti”.

Come ogni anno, a inizio novembre prenderà il via il corso base che forma i neo astrofili. 

Tra gli appuntamenti cerchiati in rosso sul calendario dell’associazione c’è quello del prossimo 2 novembre quando Ilaria Risso, insieme con Matteo Rossi, ricercatori in Astrofisica dell’Università di Genova, terrà un incontro per raccontare del nuovo telescopio mandato in orbita a luglio, progetto che hanno potuto seguire con l’università. L’incontro darà il la alle 12 lezioni che continueranno anche nel 2024.

Proseguono anche i progetti legati alle scuole con l’attivazione del PCTO, i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, che quest’anno interesserà il Liceo Fermi: “Ci saranno una ventina di ore dedicate - sottolinea Queirolo - A fine percorso i ragazzi organizzeranno una serata di osservazione con il pubblico, dovranno fare tutto loro”.

Il primo dicembre, poi, l’atteso incontro con Amalia Ercoli Finzi a Villa Bombrini

Accademica, scienziata e prima donna a laurearsi in ingegneria aerospaziale in Italia, Ercoli Finzi è una delle personalità più influenti nel campo delle scienze e delle tecnologie aerospaziali tanto da collaborare con la Nasa, e con l’Esa, l’agenzia spaziale europea.

“180 studenti potranno ascoltare le parole di Ercoli Finzi per lasciarsi ispirare dalla sua storia, per darsi obiettivi e per impegnarsi a non arrendersi”.

A oggi, l’associazione conta 80 iscritti, di cui la metà attivo come divulgatori. Tra loro anche Erika Nokousokhan, 14 anni, tra le più giovani astronome d’Italia.

“Tra i nostri iscritti ci sono anche Lorenzo Condello e Marco Andrea Risso, entrambi fanno fotografie astronomiche e si occupano di divulgazione. Sono giovani e promettenti. Lo scorso anno, durante il PCTO, una studentessa ha realizzato una tesina sull’esperienza dell’osservatorio e ha poi scelto di studiare astrofisica a Padova. È stata una bella soddisfazione”.

La realtà dell’osservatorio piace ogni anno di più, a proposito Queirolo aggiunge: “L’anno scorso abbiamo aperto il planetario ed è stata una grande soddisfazione. L’anno prossimo, invece, l’osservatorio compirà 40 anni, speriamo che il Comune ci dia una mano nella risistemazione esterna. All’interno, abbiamo fatto come potevamo, essendo tutto autofinanziato. Ma un traguardo così importante vogliamo celebrarlo con una festa. Per i 35 anni avevamo dato appuntamento a tutti al teatro San Giovanni, ora vogliamo fare di più”.

Isabella Rizzitano

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