Stamattina, intorno alle 7.30, la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere ha attraccato nel porto di Genova, sul ponte Andrea Doria, dove sono iniziate le operazioni di sbarco. Sessantatré persone a bordo, tra cui quattro donne e dodici minori, di cui non si conosce, al momento, l’età.Le condizioni di salute dei migranti saranno valutate con una visita medica, si procederà poi all’identificazione e all’assegnazione.
Sul molo sono presenti i sanitari della Croce Rossa e gli uomini della Protezione Civile, assieme alle forze dell’ordine. L'imbarcazione è attraccata dopo tre giorni di navigazione.
Nella notte tra sabato e domenica la nave di Medici Senza Frontiere aveva soccorso un gommone che stava naufragando nelle acque del canale di Sicilia. Secondo quanto riportato, i migranti erano partiti dalla Libia 24 ore prima.
Il prefetto Renato Franceschelli ha dichiarato che i migranti adulti arrivati a Genova resteranno in territorio ligure, distribuiti nelle diverse province. Per quanto riguarda i minori non accompagnati, in tutto una decina a bordo, solo la metà resterà in Liguria, molto probabilmente fuori Genova.
L’assessore alla Protezione Civile del Comune Sergio Gambino ha spiegato che tra i giovani c’è anche una ragazza di 14 anni che sarà la prima a scendere. “Come Protezione Civile abbiamo predisposto un minimo di accoglienza, colazione e pranzo, dopodiché verranno trasferiti con dei pullman verso le loro destinazioni”.
Le strutture di accoglienza, però, sono sature ormai. “Abbiamo seria difficoltà a trovare posti letto - prosegue Gambino -. Chiaramente se il Viminale dovesse chiederci di trattenere alcuni ospiti troveremo le soluzioni più idonee”.
Le operazioni di sbarco si dovrebbero concludere entro la giornata di oggi.