Lutto nel mondo dell’assistenzialismo per la morte di Giancarlo Mordini, presidente del Comitato Assistenza Malati del Tigullio.
Con il CAM, fondato dallo stesso Mordini nel 1982, il presidente ha lavorato ininterrottamente per assistere i malati, dare loro supporto e, parallelamente, per potenziare la sanità territoriale.
Ultimo esempio la donazione di 500mila euro per l’ampliamento dell’ospedale di Lavagna, stanziata nel corso della riunione per l’approvazione di bilancio dello scorso luglio.
Proprio in quell’occasione, Mordini aveva ricordato la necessità di continuare ad aiutare la sanità pubblica.
Il rosario sarà recitato questa sera, giovedì 12 ottobre, alle ore 19 presso il Santuario N. S. del Carmine di Lavagna. I funerali avranno luogo venerdì 13 ottobre alle ore 15 nella Basilica di Santo Stefano.
Per quarant’anni Mordini è stato un punto di riferimento per la comunità, tracciando il solco in cui l’associazione si è mossa per garantire a chi soffre e vive un momento di difficoltà il giusto supporto e fornendo un esempio di sostegno alla sanità pubblica. Personaggio sempre impegnato, ha costantemente avuto il coraggio di esprimere il proprio pensiero, senza preoccuparsi di andare in rotta di collisione con le istituzioni, qualora riteneva che fosse necessario. Ha vinto tante battaglie in questo senso, altrettante ne stava portando avanti, nonostante l'inesorabile incedere dell'età. L'ultimo fronte è stato in difesa della Asl 4 Chiavarese e di una sanità di tipo territoriale, alla quale teneva moltissimo e che, secondo lui, era la principale ricetta per mantenere il livello dei servizi. Difficile immaginare un CAM senza Mordini. "La scomparsa di Giancarlo Mordini è una grave perdita per tutti - sostengono i volontari dell'Associazione Chiavarese Donatori Volontari di Sangue - Era l'unica persona che lavorava e aiutava chi soffriva ma anche e soprattutto chi doveva curarli. Le sue amicizie e conoscenze, nazionali ed estere, permettevano ai malati del Tigullio di ricevere le cure più mirate e le sue iniziative di raccolta fondi fornivano ai nostri centri di cura le apparecchiature più moderne e funzionali. Grazie per tutto quello che hai fatto per i nostri ammalati".
"Da sempre figura di riferimento per la difesa dei diritti dei malati nel Tigullio - dichiarano il presidente Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Mordini ha saputo negli anni lasciare un segno indelebile nella Sanità del levante ligure. Protagonista di preziose donazioni servite per acquistare importanti apparecchiature e di costanti iniziative per promuovere il miglioramento della sanità territoriale, ha fondato un Comitato capace di portare avanti un riconoscimento, l'Esculapio d'Oro, diventato appuntamento irrinunciabile per il territorio per la capacità di mettere in evidenza la buona Sanità. In questo momento le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutto il Comitato da lui fondato".
Il Direttore Generale Paolo Petralia, interpretando il sentimento di tutti gli Operatori e degli assistiti dell’Asl 4, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente del Comitato Malati Tigullio, Giancarlo Mordini.
Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari, il direttore Petralia rinnova la sua stima e gratitudine: "Avevo conosciuto Giancarlo prima di arrivare nel Tigullio, quando accompagnai un medico del Gaslini a ricevere l’Esculapio d’oro. E apprezzai subito la sua schiettezza e passione. Nei quasi tre anni di direzione della Asl 4, ho però potuto conoscerlo in profondità, collaborando sinceramente con lui per migliorare giorno per giorno le cure che qui si offrono ai cittadini. Abbiamo fatto molte cose insieme, e progettate tante altre, a cominciare dal progetto del “suo” Ospedale di Lavagna. Durante il suo ultimo Esculapio d’oro, poche settimane fa, ci siamo presi un impegno reciproco: avviare al più presto i lavori! Questo, tra gli altri, il suo lascito, che intendiamo onorare. Arrivederci Giancarlo".
“Con la scomparsa di Giancarlo Mordini il Tigullio perde un protagonista indiscusso degli ultimi quarant’anni. Uomo di un carisma unico, è stato un appassionato difensore della sanità pubblica e pungolatore costante dei decisori pubblici, un animatore instancabile con il Comitato Assistenza Malati del Tigullio di iniziative di solidarietà che hanno dato sostegno fattivo in questi anni a 20.000 malati e alle loro famiglie e contribuito con decine di milioni di euro di donazioni a portare negli Ospedali del Tigullio strumentazioni rinnovate e spesso d’avanguardia.
Una personalità rara che è riuscita a far emergere ogni giorno con il suo lavoro uno dei lati più importanti della sanità pubblica, che è fatta di relazioni, empatia, solidarietà tra operatori, pazienti e famiglie. Ha costruito una comunità viva ed operosa e una rete fortissima e orgogliosa del proprio lavoro per il bene comune. Mancherà, molto, a tutti. Buon viaggio Giancarlo", commenta così il capogruppo Pd in Regione Liguria Luca Garibaldi la notizia della scomparsa di Giancarlo Mordini, Presidente e Fondatore Comitato Assistenza Malati del Tigullio.
Cordoglio anche dalla Società Economica di Chiavari: "Apprendiamo con estremo dispiacere della dipartita di Giancarlo Mordini.
Mordini è stato un Socio storico della Società Economica di Chiavari, uomo di estrema intelligenza e con una rara capacità di tessere relazioni tra ogni tipo di realtà territoriale con il solo scopo del bene pubblico, con una particolare attenzione al sistema della sanità pubblica.
Un uomo a cui si devono i maggiori successi dei progetti di efficientamento e umanizzazione del sistema sanitario del nostro comprensorio.
Un uomo estremamente concreto che non ha mai perso la sua generosità, che aveva come solo obiettivo il bene del nostro territorio e dei nostri concittadini.
Mancherà moltissimo a tutti noi.
A nome di tutta la Società Economica di Chiavari, le più sentite condoglianze a tutta la famiglia".
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