Attualità - 12 ottobre 2023, 15:56

Depositi chimici, l’ok del Ctr arriva senza l’approvazione di Arpal, Asl e vigili del fuoco

Il presidente del municipio Centro Ovest Colnaghi: “Non siamo stupiti ma allibiti”

Depositi chimici, l’ok del Ctr arriva senza l’approvazione di Arpal, Asl e vigili del fuoco

Ieri una nuova tappa nel complesso iter che vedo lo spostamento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia, a Sampierdarena. È infatti arrivato l'ok del Comitato Tecnico Regionale (Ctr) riguardo al nuovo piano di sicurezza presentato dall'azienda Superba.

Il piano di sicurezza presentato da Superba era stato bocciato in una prima analisi del Ctr a causa delle carenze nella prevenzione del rischio di esplosioni a catena e nello stoccaggio del materiale chimico tra navi e cisterne. Tuttavia, l'azienda ha integrato il piano seguendo le richieste del Ctr, il quale ha ora dato il via libera. 

Dura la risposta del Municipio:

“Tutti sono rimasti stupiti da questa decisione, noi siamo addirittura allibiti - commenta il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi - Noi sappiamo per certo che durante la riunione del 29 settembre avevano votato tutti contro, tranne uno. Nel giro di dieci giorni hanno cambiato opinione quasi tutti i componenti del comitato tecnico tranne Asl, Arpal e i vigili del fuoco. Non capiamo come sia stato possibile che in pochi giorni dalla quasi totalità di voti contrari si sia passati a questa situazione.

Abbiamo chiesto l’accesso agli atti, quindi aspettiamo di vedere il verbale della riunione del 29 settembre e di ieri per verificare tutto questo perché ci basiamo su indiscrezioni. Vogliamo capire cosa è successo e cosa è cambiato.

Stiamo valutando se fare un esposto in procura perché i tempi sono stati ampiamente superati. Il progetto di Superba doveva essere dato in tempi più brevi e invece sono state concesse delle deroghe”.

Tuttavia, il processo non è ancora completo, e ora è necessario attendere ulteriori passaggi: ci sarà una Valutazione d'impatto ambientale, che sarà gestita dal Ministero dell'Ambiente. Inoltre, il progetto definitivo dovrà essere approvato nuovamente dal Ctr per gli aspetti ambientali e successivamente dalla Capitaneria di Porto. 

Sicuramente noi continueremo questa battaglia, questo è stato solo un passaggio. Deve esserci anche la VIA nazionale (valutazione d’impatto ambientale ndr), abbiamo il ricorso al Tar che giusto ieri è stato rinviato al 31 gennaio su richiesta di Superba, nonostante ci fossimo opposti - continua Colnaghi - Quindi ci sono ancora moltissimi passaggi. 

Da quello che sappiamo il via libera di ieri è stato dato con delle restrizioni notevoli che andrebbero a modificare pesantemente il progetto che Superba aveva presentato. Anche questo aspetto secondo noi è un’anomalia perché Superba doveva dimostrare che il loro piano era perfettamente idoneo. C’è ad esempio la legge del ’34 che dice che i depositi devono essere interrati e la loro giustificazione è stata che questa norma non viene applicata da 40 anni”.

Critiche anche le associazioni del territorio, tra queste Officine Sampierdarenesi che da sempre combattono la battaglia contro lo spostamento a Sampierdarena: 

“Questo provvedimento ci ha lascito interdetti. Ad agosto eravamo abbastanza tranquilli - commenta la portavoce Barbara Barroero - Se la documentazione e il verbale ci confermeranno quanto emerso vorremmo capire come si sia passati da un provvedimento negativo a uno positivo. Anche se, e questo lo ha confermato lo stesso Bucci, il parere è positivo ma con prescrizioni. Quindi non è una vittoria piena da parte di Superba.

Inoltre bisogna anche dire che non si tratta di un voto all’unanimità in quanto pare che un membro dei vigili del fuoco, Asl e Arpal ieri abbiano votato contro”. 

"Siamo sconcertati e molto preoccupati di questa notizia, un parere positivo che ci sorprende visto che e' stato  esplicitato che VVF, Arpal e Asl abbiano votato contro - aggiunge Silvia Giardella, presidente del Comitato Lungomare Canepa - Come cittadini direttamente interessati,   le nostre case  affacciano su ponte Somalia, siamo vicinissimi,  a pochi metri, poniani questa semplice domanda:  chi sta dalla parte del cittadino e della  salute?

Si è parlato di rischio correlato ed effetto domino, ricordiamo anche che sul fronte mare di Sampierdarena ci sono già 5 siti RIR e tante servitù inquinanti, tra cui una tangenziale Lungomare Canepa che ci sta già facendo ammalare.

A chi appellarsi per la nostra tutela?

Al Sindaco? Dovrebbe essere proprio lui il garante della salute.

Ma restano i pareri contrari di cui le Istituzioni devono tenere conto e noi contiamo che qualcuno si preoccupi seriamente della sicurezza e salute di migliaia di persone, famiglie, bambini ed anziani". 

Marco Garibaldi

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