Cultura - 10 ottobre 2023, 12:33

Dialogo tra due 'divine', al Museo delle Raccolte Frugone una rassegna dedicata a Giovanni Boldini

Inaugurerà il 12 ottobre la speciale mostra dossier che mette a confronto diretto 'Miss Bell', iconica immagine del museo genovese, con il 'Ritratto della contessa de Lesse in piedi', in prestito dal museo Boldini di Ferrara

Dialogo tra due 'divine', al Museo delle Raccolte Frugone una rassegna dedicata a Giovanni Boldini

Aprirà i battenti giovedì 12 ottobre la mostra dossier "Dialogo tra due 'divine'" di Giovanni Boldini, allestita al Museo delle Raccolte Frugone e visitabile fino al prossimo 12 gennaio.

Protagoniste dell'alta società parigina della Belle Époque, Miss Bell La contessa De Leusse sono raffigurate da Giovanni Boldini in tele di grande formato, conosciute come i ritratti delle 'divine'.

La rassegna vuole mettere a confronto il capolavoro delle Raccolte Frugone, il grande dipinto che raffigura Miss Bell che è la vera e propria immagine iconica del museo genovese, con il Ritratto della contessa de Leusse in piedi, eccezionale prestito dal museo Giovanni Boldini di Ferrara: due esempi di femminilità connotati da atteggiamenti ugualmente sensuali, ma dal diverso grado di disinibizione, come emerge dalle pose assunte dalle due donne.

Un confronto diretto per le due opere, con le due dame, una di fronte all'alta, in un allestimento studiato appositamente dalla conservatrice Simona Parigi per dare il massimo risalto alla magnificenza e all'eleganza delle due parigine.

A proposito, il sindaco di Genova Marco Bucci dichiara: "La valorizzazione delle nostre eccellenze culturali, quali sono i numerosi musei della città che fanno parte di un grande network, si concretizza in questa occasione in una iniziativa che intende puntare i riflettori su uno dei massimi capolavori di pittura conservati a Genova e la notorietà di quest’opera e del suo autore rafforzerà la conoscenza del museo che la conserva. L’opera in prestito da un prestigioso museo di Ferrara con cui il nostro Boldini è messo in dialogo, si inserisce in un percorso di numerose iniziative che lavorano sulle relazioni nazionali e internazionali, che, con episodi significativi come questo, è destinato a far crescere sempre più l’attrattività culturale di Genova".

L’iniziativa rappresenta l'avvio di una collaborazione con la GAMC di Ferrara, in cui è conservato il nucleo più consistente di opere di Giovanni Boldini.

GIOVANNI BOLDINI

Ferrarese, dopo un soggiorno in Toscana in cui entra in contatto con i Macchiaioli, a 29 anni, nel 1871, si trasferisce a Parigi dove si fa apprezzare dalla committenza che lo ama per i suoi ritratti 'a la mode'.

Boldini dipinge i soggetti della sua epoca, dell'alta borghesia e dell'aristocrazia, soffermandosi ad analizzare pose e abiti dando all'opera connotati sociali e psicologici. 

Le tele di grande formato sono in prevalenza dedicate alla celebrazione delle donne e rivelano un'attenzione per la modernità e per la moda che fa del pittore un punto di riferimento per il pubblico femminile della sua epoca e per chiunque si dedichi allo studio dell'evoluzione del costume e dell'emancipazione delle donne.

 

Redazione

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