All’indomani della bagarre in consiglio comunale legata al caso dei terreni di Rivarolo destinati a ospitare i container per i migranti e di proprietà di Valentina Militerno, collaboratrice esterna dell’assessora alle Politiche Sociali Lorenza Rosso e dimissionaria proprio a seguito della vicenda, arriva la presa di posizione dell’assessora.
“Credo non ci siano proprio condizioni per le dimissioni in questo momento. La minoranza sta portando avanti una battaglia incomprensibile”, ha dichiarato Rosso che ha poi proseguitò: “Probabilmente non accettano una reale integrazione di tutti i migranti che arrivano a Genova e che non possiamo, e non vogliamo fermare”.
Per l’assessora, la minoranza sta spostando l’attenzione dal reale problema: “Se continuiamo a basarci su questo non vediamo a cosa doveva servire quella struttura, dove la proprietà è una questione privata tra Misecoop e il proprietario del terreno, e dove addirittura questo proprietario, come ho saputo successivamente perché, come ho già detto, non avevo la documentazione, avrebbe ricevuto 2.800 euro l’anno, quindi una donazione”.
“Vorrei che i cittadini genovesi - ha proseguito Rosso - non si perdessero dietro a queste polemiche assurde; se decidessero di mettere a disposizione di enti del terzo settore che gestiscono strutture per migranti i loro beni, lo continuino a fare e non si fermino a polemiche sterili. Io avrei dovuto accreditare la struttura se ci fossero state le condizioni, quindi andare a verificare sì il tipo di struttura perché diversa dal solito e a quel punto, decidendo insieme alla Giunta, se ci fossero state le condizioni sarebbe arrivato accreditamento con il pagamento della nostra quota per i migranti accolti com per tutte le strutture”.
Nessun conflitto d’interessi dunque per l’assessora Rosso: “Se si parla di conflitto di interessi, lo facciamo nella sede giusta, che è quella giudiziale. Mi aspetto una denuncia e su quelle basi mi difenderò. Non ci sono proprio le condizioni per le mie dimissioni su questo aspetto quindi porterò avanti la mia idea di inclusione per tutti, non solo per i migranti ma anche per i disabili, per quello che è il mio compito qua e quella che è la mia mission da quanto ho preso le Politiche Sociali cioè diminuire il gap”.