Tornano gli scioperi per il clima organizzati dai giovani attivisti di 'Friday for Future', il movimento internazionale di protesta nato nel 2018 su iniziativa dell'attivista svedese Greta Thunberg. Venerdì 6 ottobre alle 9.30 è stato organizzato un presidio in piazza De Ferrari.
"La Liguria e l’Italia intera - scrivono gli organizzatori - stanno vivendo un momento difficile dal punto di vista della lotta al cambiamento climatico: le istituzioni italiane, oltre a negare l’emergenza climatica e non rispettare gli accordi di decarbonizzazione, appaltano opere di grande impatto a trazione fossile nell’interesse di privati, dimenticando di investire in tutte quelle infrastrutture che sarebbero di interesse collettivo, quali i trasporti pubblici e le energie pulite
In città gli spazi pubblici vengono svenduti per la realizzazione di supermercati che danneggiano le attività dei quartieri e offrono lavoro povero mentre il governo con una mano riduce la percentuale di PIL destinata alla sanità e con l’altra rafforza il suo apparato repressivo come dimostrano i fatti di Torino.
Se pensate che il comune, la regione e il governo stiano sprecando le risorse spendendole per i loro interessi a discapito dei nostri, uniamoci in questo nuovo appuntamento di lotta e protesta. Lo slogan scelto è quello di resistenza climatica perché bisognare resistere ai manganelli nero petrolio che sempre più spesso vengono usati per picchiare chi legittimamente manifesta dissenso.
Ci vediamo pertanto per un presidio statico in Piazza de Ferrari alle 9:30 per lo sciopero per il clima. Con amore e rabbia, i ragazzi e le ragazze di Fridays for Future".