Degrado a Villa Imperiale, lo sfogo del Comitato San Fruttuoso: "Trascurata e sporca"

Il Comitato San Fruttuoso ha inviato al sindaco, al presidente del Municipio, agli assessori al Decoro e Verde urbano e ad Aster una nota per denunciare la situazione di abbandono in cui versa Villa Imperiale, all’interno della quale si trovano una scola dell’infanzia, un centro ricreativo e una biblioteca. 

“Nonostante le promesse di avvio ai lavori di ristrutturazione e recupero di un luogo di grande valore storico e artistico mediante i finanziamenti derivanti dai fondi del PNRR, stiamo assistendo ad un progressivo ed inesorabile degrado che oltretutto mette a rischio l'incolumità dei cittadini che la frequentano” scrivono i rappresentati del comitato.

“Come si sa la Villa è sede di una scuola dell'infanzia, di un centro ricreativo e di una biblioteca, nonché meta di tante persone e bimbi che desiderano trascorrere un po' di tempo in mezzo al verde.

Le forti piogge che ormai caratterizzano il nostro clima impazzito non fanno che peggiorare lo stato dei vialetti, favorendo smottamenti del terreno e scivolamento di pietre lungo gli stessi.

La mancanza di una regolare sorveglianza impedisce il verificarsi di atti vandalici all'interno del parco (sradicamento di colonnine dalle balaustre ).

Come comitato riportiamo la grande preoccupazione dei residenti del quartiere, lo stato di trascuratezza che coinvolge tutte le aree verdi dello stesso, la mancata ripiantumazione delle alberature, la pulizia in generale. A questo proposito segnaliamo la mancanza di una programmazione puntuale e costante della pulizia da parte di AMIU (assenza o quasi di operatori muniti di scopa e paletta).

I nuovi cassonetti installati da AMIU sono spesso circondati di spazzatura che non viene rimossa con continuità, basta fare un giro in via Torti, dove i residenti, uscendo di casa, si trovano di fronte a cumuli di spazzatura, per non parlare dei pressi dei supermercati di via Torti, perennemente insudiciati da rifiuti di ogni genere, e così via...

Come cittadini ci sentiamo un po' sfiduciati , vorremmo un quartiere curato e vivibile, senza essere costretti a segnalare prassi che dovrebbero rientrare nella normale amministrazione del bene pubblico" concludono.