Stop ai palloncini liberati nell'atmosfera. Fonti di gioia e spesso associati ai momenti festosi, ma non solo, anche a situazioni di lutto come i funerali, i palloncini sono sempre più demonizzati dagli ambientalisti per il danno che crea lasciarli fluttuare in aria.
Oggi ne discuterà il consiglio comunale di Genova, il cui consigliere di maggioranza Valter Pilloni, (Vince Genova) propone all'aula rossa di votare un documento che impegna sindaco e giunta ad allinearsi alle altre città italiane come Ferrara, Taranto, Lodi, Falciano e Trento, che hanno messo al bando i palloncini gonfiati a elio.
“Numerosi studi effettuati nel mondo – scrive Pilloni - hanno evidenziato che i palloncini esausti sono l'80% dei rifiuti che vengono rinvenuti nello stomaco delle tartarughe, uccelli marini e foche decedute o spiaggiate lungo le coste del globo”.
Pilloni, noto per il suo impegno ambientalista, ricorda che i tempi di degradazione dei palloncini “sono ancora troppo lunghi ed espongono il materiale alla vista degli animali per lungo tempo”, diventando cibo per pesci e volatili.
“L’impegno che viene chiesto al sindaco e alla giunta – conclude Pilloni - è quello di emettere una ordinanza che ci allinei a tutte le città che sino ad oggi hanno aderito all’invito di 'MARE VIVO' e alla sollecitazione della associazione Plastic Free di cui ricordiamolo Genova è una testimonial”.