"Cinema in blue jeans" il 5 e 6 ottobre all'Ariston di Genova con "Hair" e "Slaxx"

Ultimi due appuntamenti con “Cinema in blue jeans”, la rassegna organizzata da Circuito con il contributo del Comune di Genova in collaborazione con Amiu Genova, nell’ambito dell’evento “GenovaJeans” curato da Anna Orlando, in programma dal 5 all’8 ottobre nel centro storico. Il cinema Ariston (vico San Matteo 14, tel. 010 2473549) giovedì 5 ottobre ospita “Hair” di Milos Forman e venerdì 6 ottobre “Slaxx” di Elza Kephart: un musical famosissimo e un horror per cinefili dove i jeans sono i veri protagonisti e diventano assassini. Le proiezioni, a ingresso libero, sono due: alle 18.45 e alle 21.15. Solo la sera, “Hair” sarà introdotto da Renato Tortarolo, critico per “Il Secolo XIX”, mentre “Slaxx” sarà preceduto dall’intervento di Francesca Savino del Gruppo Ligure Critici Cinematografici SNCCI. “Cinema in blue jeans” ha la media partnership de “Il Secolo XIX”.

“Hair” di Miloš Forman (1979), in programma giovedì 5 ottobre (ore 18.45 e 21.15, ingresso libero) al cinema Ariston, capolavoro e manifesto della beat generation, si basa sull’omonimo musical che debuttò a Broadway nel 1967. Siamo a Central Park, dove un giovane dell’Oklahoma destinato al Vietnam conosce un gruppo hippie. Cercano di convincerlo a non arruolarsi nei Marines, ma riescono solo a trascorrere insieme gli ultimi giorni prima della partenza per il fronte. Sono giorni di amori inaspettati, amicizie salde fino al sacrificio, strette nel nome di un pacifismo ideale ed esaltante che si scontra con la realtà. Del cast fanno parte Beverly D’Angelo, John Savage, Treat Williams, Annie Golden, Nicholas Ray. I jeans, nati come abito da lavoro, sono diventati simbolo della contestazione che sfocerà nelle manifestazioni del ’68.

“Cinema in blue jeans” si chiude venerdì 6 ottobre all’Ariston (ore 18.45 e 21.15, ingresso libero) con il film più sorprendente e sconosciuto, “Slaxx” di Elza Kephart. Una chicca, un horror ironico, provocatorio e sorprendente con Romane Denis nel ruolo di Libby, una commessa giovane e idealista che deve indagare su una serie di delitti che avvengono nel negozio alla moda in cui lavora. Lì, tutti appaiono perfetti, magri e bellissimi, tranne lei, giovane e idealista. A morire sono i suoi colleghi di lavoro. A uccidere sono i jeans indemoniati che, uno dopo l’altro, prendono vita e attaccano fino all’ultimo respiro.