Attualità - 03 ottobre 2023, 15:13

Pegli, partiranno a breve i lavori per riparare la strada verso San Carlo

La carreggiata è ristretta dallo scorso 13 giugno. L’assessore Avvenente: “Arrivato il nulla osta idraulico da parte della Regione, l’impresa è pronta a cominciare”. Ancora lunghi, invece, i tempi per le verifiche statiche sul ponte di via De Nicolay

Pegli, partiranno a breve i lavori per riparare la strada verso San Carlo

Partiranno a brevissimo, in via San Carlo di Cese, all’altezza del civico 26, i lavori per riparare la rottura della strada verificatasi lo scorso 13 giugno, con tutte le conseguenze e le criticità del caso: restringimento della carreggiata, navette sostitutive al posto delle corriere Amt, disagi in serie per i residenti.

Lo ha assicurato in Consiglio Comunale l’assessore alle Manutenzioni, Mauro Avvenente, rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata presentata dalla consigliera di Vince Genova, Elena Manara.

La rappresentante della lista del sindaco si è fatta portavoce dei pegliesi, in particolare di quelli che vivono in Val Varenna, per descrivere una “situazione che si protrae ormai da troppo tempo. La strada è parzialmente interrotta a causa della rottura dell’asfalto. Sembrava un problema di poco conto, poi invece la situazione si è rivelata più complicata e occorre un’opera di rafforzamento molto più importante. Da quanto so, il progetto è fermo presso la Regione Liguria perché serve un’autorizzazione di tipo idraulico. Il tombino sulla strada, infatti, rientra nel piano di bacino. Nel frattempo, il rapporto tra la navetta e la corriera è di 8 passeggeri a 51: la situazione è abbastanza pesante, chiedo delucidazioni sulle tempistiche di risoluzione del problema, per poter dare una risposta ai cittadini che risiedono in Val Varenna”.

L’assessore Avvenente ha anticipato “buone notizie. Nel senso che i colleghi della Direzione Suolo hanno dovuto fare uno studio geologico e idraulico, oltre a tutta la documentazione relativa al calcestruzzo che serve per il ripristino. Sono state necessarie autorizzazioni paesaggistiche e idrologiche, ed è stato chiesto il nulla osta idraulico alla Regione Liguria. Questo documento è arrivato il 25 settembre scorso, quindi ora i colleghi hanno preso contatto con la ditta, e l’impresa stessa si è impegnata a risolvere questo problema entro i prossimi dieci giorni. Noi restiamo pronti a sollecitare un intervento in caso di ulteriore ritardo”.

Nei giorni scorsi, ‘La Voce di Genova’ ha raccolto il lamento da parte degli abitanti: “La corriera arriva sino al curvone, più sotto. Lì c’è il capolinea provvisorio. Peraltro, nessuno si è prodigato di mettere una pensilina, di potenziare un minimo l’illuminazione. A ogni corsa della corriera, corrisponde una corsa della navetta, che è decisamente sottodimensionata rispetto al bus che parte da Pegli”. Il risultato? “Spesso nelle ore di punta, il rapporto è di cinquanta passeggeri a otto. E allora si finisce per fare le corse e anche per sgomitare, per riuscire a prendere posto sulla navetta. Sembrano scene fantozziane che francamente non ci meritiamo”. E chi non riesce a salire? “Deve aspettare per un’ora l’altra navetta. E, nel frattempo, arriva l’altra corriera con altre persone ancora”. Quindi l’imbuto è praticamente a tutte le ore del giorno. “Con la partenza della scuola - raccontano i cittadini - ora la navetta è stata finalmente raddoppiata. Ma non basta comunque e, oltretutto, il raddoppio è solamente negli orari di entrata e di uscita da scuola”. Ecco perché il ripristino della strada è atteso e sperato quanto mai. 

Sempre in tema di viabilità pegliese, il consigliere comunale di Vince Genova, Paolo Gozzi, è tornato a chiedere lumi all’amministrazione sulla possibilità di far tornare gli autobus sul ponte di via De Nicolay, ripristinando l’antico percorso. Al momento, non è possibile a causa delle limitazioni di peso sul cavalcavia, nonostante i lavori siano stati completati da poco.

A rispondere è stato l’assessore comunale alla Mobilità, Matteo Campora: “C’è stato qualche ritardo, ci scusiamo con i cittadini di Pegli. Si è verificata una difficoltà a reperire materiale progettuale sul ponte, perché si tratta di progetti vetusti. Questo ha comportato uno slittamento: ora l’intervento è inserito nelle ispezioni sui ponti impalcati che sono nelle vigenti linee guida. Verranno fatte le ispezioni e sarà possibile iniziare a procedere. I controlli saranno eseguiti con Rfi, tenendo conto del fatto che passa la linea ferroviaria. Dovrà essere coinvolta anche la Soprintendenza. L’impegno è di terminare entro l’anno questa ispezione per poi poter definire la capacità di carico del ponte e infine andare a ripristinare l’originario percorso delle linee Amt”.

Alberto Bruzzone

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