La crisi di Lanza del Vasto, nonostante le false rassicurazioni date dalla stessa cooperativa, ha provocato e sta provocando effetti devastanti per le lavoratrici e i lavoratori che da aprile denunciavano una pericolosissima situazione.
«Criticità che sono state sempre negate dai vertici della cooperativa - dice Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale - Sono centinaia le lavoratrici e i lavoratori che si sono licenziati e che vantano crediti nei confronti della cooperativa stessa. Gestendo la cooperativa servizi importanti sia a livello assistenziale che educativo, è evidente che la crisi oggi capisce soprattutto su famiglie, utenti e crea disservizi.
Sintomatico il caso dell’asilo di Villa Ronco, a Sampierdarena, che conta circa 60 iscritti tra servizio nido e infantile e dove tutte le maestre sono dipendenti di Lanza del Vasto.
Ad oggi , dopo ritardi o sospensioni nel pagamento degli stipendi, diverse maestre si sono licenziate per la “impossibilità di lavorare in condizioni adeguate”. Crediamo siano rimasti un dipendente e un paio di interinali. Si apre dunque la necessità di trovare una soluzione imminente e urgente per questi bambini e bambine. Il Comune, titolare del contratto, deve aprire alla possibilità di recuperare questi bambini e bambine nei propri asili».
«Porterò la vicenda in Consiglio Comunale con un’interrogazione già martedì prossimo - aggiunge il Capogruppo della Lista Rossoverde in Consiglio Comunale Filippo Bruzzone - La situazione è grave e assistiamo a un silenzio assordante da parte della giunta comunale.
Da tempo le organizzazioni sindacali e numerosi gruppi di utenti segnalavano questa situazione che, per quanto riguarda il Comune di Genova, crea pesanti ripercussioni sui servizi educativi. Chiederò espressamente di inserire tutte le bambine e i bambini negli asili comunali affinché le famiglie non rimangano senza un supporto in un momento così delicato».