"L'abbonamento ai mezzi è troppo caro", fa discutere lo sfogo social della consigliera di maggioranza

“L'abbonamento AMT è troppo caro”. Una critica che ci si aspetterebbe da un qualsiasi cittadino alle prese con il costo quotidiano della vita, o se si trattasse di un politico, da un esponente della minoranza. Stupisce invece che la considerazione arrivi da una consigliera comunale di maggioranza, Arianna Viscogliosi, già assessore, eletta tra le fila di 'Vince Genova', la lista del sindaco Marco Bucci, e da poco passata a Italia Viva, che a Genova sostiene l'amministrazione.

Viscogliosi in un post su Facebook molto condiviso e apprezzato dai colleghi dell'opposizione in Comune e nei Municipi, racconta un aneddoto personale, ovvero l'acquisto per la figlia dell'abbonamento annuale all'azienda municipale dei trasporti. “Al suo abbonamento si aggiunge il mio”, scrive Viscogliosi che sommando i due abbonamenti spende ben 600 euro l'anno.

Un costo eccessivo mitigato dal fatto che il marito usa da anni la bici elettrica e che l'altro figlio ancora per un anno può viaggiare gratis sui mezzi.

“Tutto questo per dire che un nucleo famigliare di 4 persone spende almeno 1200€ di abbonamento pubblico. - scrive Viscogliosi - Tutto questo non è compatibile né con la riduzione degli CO2 e l'incentivazione dei mezzi pubblici, né con il sostegno alle famiglie. Sento forte il desiderio di portare questa esigenza di molti, all'interno del Consiglio comunale, per stimolare azioni di miglioramento di questa situazione”.

"La mia non è una critica, - precisa Viscogliosi, raggiunta da La Voce di Genova - anche io sono stata assessore e so cosa significa garantire il pareggio di bilancio. Il mio compito, in qualità di consigliere è però quello di dare un indirizzo alla giunta, per questo ho presentato un'interrogazione che sarà calendarizzata e discussa in consiglio comunale appena possibile. In quella sede chiederò all'assessore competente di prendere provvedimenti, per esempio proponendo agevolazioni per i nuclei familiari, del resto lo stesso sindaco più volte ha parlato di abbonamenti gratuiti".