"La Giunta Toti continua ad annunciare ma senza pianificare. L’impianto di Scarpino che doveva essere terminato nella primavera del 2022, ad oggi è sempre bloccato. Esiste una forte controversia fra le aziende che devono realizzare l’impianto stesso e chi l’ha commissionato, e non esistono certezze sulla ripresa dei lavori".
Così Armando Sanna, consigliere regionale del Partito Democratico che ha presentato un'interrogazione chiedendo il cronoprogramma dell'opera.
Sanna ha proseguito: "Da quanto emerso nelle commissioni, dove erano presenti i sindacati e i vertici di AMIU, l’avvio dell’opera non sembra per nulla imminente.
La programmazione regionale che, stando a quanto dichiarato, avrebbe dovuto prevedere la realizzazione di un TMB da 110 mila tonnellate nella città metropolitana di Genova, nonché un Biodigestore da 60 mila tonnellate, con un cronoprogramma preciso, è fallita. Una situazione insostenibile, per la quale daremo battaglia. Sul tema dello smaltimento dei rifiuti i cittadini devono avere risposte certe in tempi certi. Non possiamo permetterci di far pagare l’inefficienza della pianificazione di regione Liguria a cittadini, lavoratori e imprese genovesi.
Occorrono chiarezza e risposte adeguate in tempi rapidi ad un tema non più prorogabile”.