Attualità - 26 settembre 2023, 15:41

Negli spazi dell’ex mercato comunale di via Bologna apre il terzo centro Surpluse

Rigenerazione Urbana, educazione ambientale e spirito di comunità per il nuovo centro, nel ricordo di Bruno Casagrande e Mirko Vicini, vittime del crollo del Ponte Morandi

Negli spazi dell’ex mercato comunale di via Bologna apre il terzo centro Surpluse

Gli spazi dell’ex mercato comunale di via Bologna sono diventati la casa del terzo “Centro Surpluse”, inaugurato questa mattina alla presenza dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, del presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e del presidente di Amiu Genova Giovanni Battista Raggi.

Quello di San Teodoro è il terzo centro, di taglia Large, dopo quelli Small di Coronata, nato nel 2020, e del Ducale, aperto nel 2021.

Rigenerazione urbana, educazione ambientale e spirito di comunità i tre cardini del progetto, illustrato questa mattina durante la presentazione, preceduta dalla scoperta di una targa, alla presenza dei parenti, per ricordare Bruno Casagrande e Mirko Vicini, i dipendenti Amiu vittime del crollo del Ponte Morandi.

L’assessore Matteo Campora, intervenendo, ha spiegato: “L’inaugurazione di oggi segna un altro momento importante nella strategia che la nostra amministrazione e AMIU stanno portando avanti da tempo, ovvero di rendere Genova sempre più una città sostenibile e proiettata verso un futuro più green. L’apertura di questo centro Surpluse, infatti, vuole essere un ulteriore stimolo per spingere la cittadinanza a farsi parte attiva, toccando con mano cosa voglia dire riuso, sostenibilità, riciclo e upcycling. Grazie alle attività che saranno proposte dal centro di via Bologna, che spaziano davvero a 360°, ci auguriamo di riuscire a fare breccia e di portare avanti quel cambiamento culturale di cui c’è bisogno per affrontare le sfide ambientali che ci aspettano. Voglio ringraziare AMIU e tutti coloro i quali hanno contribuito a questo progetto”.

Due gli anni di lavoro, un percorso lungo e articolato che ha riportato alla cittadinanza gli spazi dell’ex mercato, una superficie di 300 metri quadri, ristrutturato grazie a un recupero della struttura a cui è stato associato un allestimento interno con una sala multifunzionale, un spazio per il book crossino e con diverse zone espositive. Non mancano, inoltre, gli spazi destinati alle iniziative culturali, ai laboratori ambientali e a eventi legati al tema del riciclo creativo oltre a workshop sull’upcyclung, al riparo e al riuso di oggetti.

A questo si accompagnano spazi esterni al coperto e allo scoperto con aiuole fiorite e spazi a disposizione dei frequentatori del Centro Surpluse e del quartiere. 

Michele Colnaghi, Presidente Municipio Centro Ovest aggiunge: “Finalmente questo edificio in stato di abbandono da anni viene recuperato e restituito alla collettività, un'area che, grazie ad Amiu, avrà anche una funzione sociale ed educativa. All'interno dell'edificio, oltre alla zona destinata al riuso, ci sarà una sala dedicata alle conferenze e che sarà anche luogo di incontro per il quartiere. Ci sono già pervenute le richieste da parte di diversi istituti scolastici per poter portare i loro ragazzi a conoscere i metodi di riciclo e riuso degli oggetti. Ringrazio Amiu per aver ascoltato ed accolto le nostre proposte: ci sarà, infatti, anche un'area per il book crossing e l'area antistante sarà aperta al quartiere per eventi e ai bimbi nel quotidiano; abbiamo inoltre avanzato ulteriori richieste come l'installazione di alcuni giochi per i più piccoli e uno spazio per il maggiordomo di quartiere per San Teodoro, progetto che stiamo portando avanti da tempo. Comincia ora un'ulteriore fase di condivisione e partecipazione per l'affidamento e l'uso della struttura che seguiremo con attenzione".

Gli arredi provengono da donazioni del Centro Surpluse di Coronata, da alcuni cittadini e da un mercatino dell’usato. Altri sono stati creati su misura da artigiani locali sia con legno nuovo, sia con legno di recupero in base ad un sistema di moduli che ha permesso la realizzazione di tavoli, scaffali, librerie, sedute ed espositori. Alcuni gadget come shopping bag, zainetti e astucci sono stati realizzati con il recupero degli striscioni pubblicitari dell’Ocean Race a cui sono stati aggiunti Rici-cubi (porta oggetti da inserire nei moduli) e porta attrezzi da muro inseriti nella zona dedicata ai laboratori. Nella zona ricezione esterna e coperta da una grande pensilina è stata allestita una postazione di pesa e catalogazione per la gestione dei flussi di materiale all’interno e all’esterno del Centro. 

L’allestimento a moduli nasce da un progetto ad hoc nato nel 2018, a cura del Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova, il cui desiderio era di creare configurazioni variabili a seconda delle esigenze a partire da un unico modulo. Il tutto in coerenza e coordinato con l’identità visiva e un nuovo brand caratterizzato da un logo (ora marchio registrato)  selezionato tra quelli proposti dagli studenti in un workshop/contest, Con lo stesso approccio stato organizzato un workshop - dall' 11 al 13 settembre a cui hanno partecipato una ventina di studenti progettisti a cui è stato chiesto di trasformare e rivalorizzare, attraverso i colori del marchio, una quarantina di sedie usate, quindi diverse, per dare loro una nuova vita e una nuova identità e caratterizzare nella sala multimediale del centro.

Il Centro sarà iscritto alla rete internazionale dei Repair Cafè, primo a Genova e in Liguria, un sistema di iniziative ‘aggiustatutto’ e una modalità di incontro e scambio di saperi e tecniche di riparazione, nato in Olanda nel 2010 che si è trasformato in un vero e proprio movimento diffuso in tutto il mondo. I paesi con più Repair Café sono Paesi Bassi, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e India.

Questo spazio nasce grazie a un grande lavoro di squadra dove tutti coloro che sono stati coinvolti in azienda e anche fuori di essa come le strutture comunali e il Municipio  hanno messo passione, entusiasmo e grande volontà per presentare al meglio questo bellissimo e rinnovato spazio. E questa è un’ottima occasione per ringraziare tutti per gli sforzi fatti e l’impegno messo  – conclude Giovanni Battista Raggi Presidente AMIU - In questa fase ci proponiamo come soggetto attivo nel supporto al Comune, al Municipi e le associazioni del territorio per offrire sempre più spazi, eventi, iniziative strettamente legati a  momenti di comunicazione finalizzati a sensibilizzare tutti  ad adottare comportamenti ambientalmente sostenibili diffondendo la cultura del riuso, della lotta allo spreco e alla filosofia del recupero delle risorse una  tutela dell’ambiente.a tutto tondo che passa sempre dall’impegno del singolo ma per ottenere risultati a favore della comunità tutta”. 

Nel pomeriggio lo spazio è stato aperto al quartiere con il primo Open Day che ha dato inizio al calendario di appuntamenti di sensibilizzazione con il primo laboratorio dedicato ad adulti e bambini e durante il quale sarà possibile anche personalizzare con il logo Surpluse  un indumento, una maglietta, una tovaglietta o una borsa. 

Altri eventi previsti anche nel mese di ottobre (il 5 e 26) , novembre (il 14 e il 17) e dicembre (data da definire) aperte alle scuole dell’Istituto Comprensivo del quartiere e la partecipazione del Municipio Centro Ovest.

Redazione

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