Attualità - 24 settembre 2023, 09:30

Gen Z - Il mondo dei giovani - Bisogno di comunicare e dipendenza da smartphone

In un mondo sempre più interconnesso, i giovani sentono sempre più la necessità di una condivisione immediata che passa dai cellulari rischiando una dipendenza che si può contrastare

Gen Z - Il mondo dei giovani - Bisogno di comunicare e dipendenza da smartphone

La dipendenza da smartphone: un problema diffuso nella Generazione Z Analizziamo insieme le possibili cause e le soluzioni a questa problematica
Nel mondo in cui viviamo oggi, gli smartphone sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana e sono ormai capaci di sostituire qualsiasi altro dispositivo. Infatti, oltre a effettuare messaggi e chiamate, possiamo scattare foto professionali, guardare film e serie TV, ascoltare musica e molto altro. Il problema della diffusione degli smartphone è la dipendenza che ne potrebbe derivare, che grava soprattutto sulle generazioni più giovani, come la Generazione Z.

Analizziamo insieme le possibili cause di questo fenomeno.
Per prima cosa è doveroso menzionare i social media, che ad oggi sono il motivo per il quale la maggior parte dei giovani trascorre così tanto tempo online. TikTok, Instagram e Facebook incentivano gli utenti a rimanere sempre connessi con il mondo virtuale e a condividere ogni aspetto della propria vita. I giovani sentono il costante bisogno di comunicare al mondo cosa stanno facendo e dove sono, e dall’altra parte sono molto curiosi di sapere cosa fanno i loro amici.

Anche la comunicazione online può essere una delle cause di dipendenza da smartphone. La Generazione Z predilige soprattutto un tipo di comunicazione costituita da messaggi istantanei e videochiamate con gli amici, su piattaforme come Whatsapp e Instagram ad esempio. Nonostante sia un modo efficace per rimanere in contatto con i propri amici, a volte può sfociare in una vera e propria dipendenza per cui i giovani non riescono a staccarsi dal proprio smartphone e sentono il costante bisogno di rimanere in contatto con il mondo.

L’ultima ragione per la quale i giovani potrebbero sviluppare una dipendenza è il desiderio di fuggire dalla realtà in cui ci troviamo. Il mondo virtuale, infatti, è completamente diverso da quello reale, perciò alcuni ragazzi e ragazze potrebbero vedere nello smartphone un modo efficace e veloce per evadere dalla realtà in cui sono costretti a vivere, fatta di preoccupazioni e problemi quotidiani.

Cosa fare per combattere la dipendenza da smartphone?
Ci sono molti metodi che potrebbero essere efficaci per ridurre l’utilizzo dello smartphone. Per prima cosa sarebbe utile impostare dei limiti di tempo, sia per l’intrattenimento che per la comunicazione. I limiti sono importanti perché aiutano a recuperare il tempo che, diversamente, sarebbe stato perso online. Si avrebbe quindi più tempo per dedicarsi al proprio tempo libero oppure ai propri impegni.

Per ridurre l’utilizzo dello smartphone, inoltre, sarebbe utile passare del tempo con altre persone. Durante le uscite o i momenti di interazione sociale, dovremmo evitare di utilizzare il telefono per lunghi periodi, ad eccezione delle emergenze. Un metodo efficace potrebbe essere quello di aiutarsi a vicenda con i propri amici, stabilendo un limite di tempo in cui si può utilizzare il telefono quando si è in compagnia.

L’ultimo consiglio utile è quello di acquisire consapevolezza sull’utilizzo dei social media e lo smartphone in generale. Bisognerebbe chiedersi se il tempo trascorso online, durante i momenti di relax ad esempio, potrebbe essere sostituito da attività offline più produttive come la lettura, la cucina oppure l’attività fisica.

Gaia Uccheddu

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