“Aiutatemi a convincerlo”. Matteo Rosso non usa mezzi termini per il suo endorsement pubblico nei confronti dell'amico fraterno Stefano Balleari, che il partito ha scelto come candidato per la Liguria alle europee del 9 giugno 2024.
L'occasione è stata l'incontro di giovedì all'Estoril di corso Italia, dove oltre al capogruppo in Regione e al parlamentare erano presenti i principali esponenti di Fdi ligure, a partire da Antonio Oppicelli, coordinatore cittadino, e l'ospite d'onore, l'europarlamentare Carlo Fidanza, che sarà capolista di Fratelli d'Italia in Europa per il nord ovest.
Se Balleari scioglierà effettivamente la riserva si saprà tra alcuni mesi, quando la campagna elettorale entrerà nel vivo. Giovedì intanto gli ospiti all'Estoril hanno potuto assistere al discorso di Fidanza, che ha annunciato la festa nazionale a un anno dalle elezioni, ringraziando per il lavoro svolto, i parlamentari liguri di Fratelli d'Italia. “Finalmente è tornata la democrazia e i cittadini hanno potuto scegliere, finalmente i cittadini hanno dato fiducia e una maggioranza piena e solida a un governo politico e non più di tecnocrati, eletto dal popolo”.
La sfida però si gioca in Europa anche e soprattutto per cambiare le regole e ottenere un approccio diverso, per esempio in tema di immigrazione.
“E' chiaro – ha detto Fidanza - che sappiamo perfettamente che dobbiamo incidere di più, ma è altrettanto chiaro che di fronte a una situazione in Africa che è di totale destabilizzazione di tutta l'Africa sub sahariana, noi lì dobbiamo intervenire con soluzioni strutturali. Dobbiamo portare con il piano Mattei investimenti e un modello di cooperazione che facciano in modo che questa gente non sia più obbligata a scappare per cercare qui condizioni di vita migliori, perché le condizioni di vita migliori gliele diamo là”.
Tornando alle europee: “La sfida è fare in modo che l'Italia esca fortissima dopo il voto del 9 giugno del 2024, più voti prenderà Fdi e Giorgia Meloni, più l'Italia sarà forte ai tavoli europei per governare meglio in Italia. Per fare in modo che quelle scelte e quelle regole che spesso in Europa ci hanno penalizzato, possano essere cambiate grazie a un governo forte e solido che lo sta già facendo nei consessi dove si esprime il governo e grazie a una pattuglia di parlamentari forte e molto più numerosa di quella che abbiamo eletto l'altra volta. Se riusciremo a fare questo e anche gli altri partiti del centrodestra non solo italiano, ma anche del resto d'Europa, avranno un grande risultato noi potremo cambiare la maggioranza anche in Europa. Fare in modo che quello straordinario esperimento del centrodestra di governo che oggi è a trazione Fdi possa essere ripetuto anche al parlamento europeo. Questo è fondamentale perché ci consentirà di avere le risposte che ci servono per governare bene qui”.
“Se pensate, e mi rivolgo a chi qui fa l'amministratore locale, al tema del patto di stabilità, sembrano cose lontane, ma in realtà sono le regole del bilancio dell'Unione Europea che diventano le regole del bilancio dello Stato, della Regione e del Comune dove amministrate e se non si aprono quelle regole a più stabilità e si continua con le politiche dell'austerità che abbiamo conosciuto negli anni della crisi, noi non possiamo fare investimenti virtuosi”.
Investimenti virtuosi che, specifica Fidanza, non comprendono “reddito di cittadinanza, banchi a rotelle e mascherine comprate agli amici degli amici. Non vogliamo buttare via soldi, ma vogliamo fare investimenti virtuosi che peraltro l'Europa ci chiede".