Un percorso a picco sul mare, tra villa Oneto e il Bocco di Leivi.
Sarà inaugurato nel corso della trentanovesima edizione di Expo Fontanabuona il nuovo percorso escursionistico - culturale che andrà a integrarsi con l'Anello di Camposasco e dell'Antica Abbazia inaugurato il 9 aprile dell'anno scorso.
Il percorso, realizzato grazie al lavoro dei volontari guidati da Giorgio Alluzzi recuperando gli antichi sentieri da decenni abbandonati, è stato denominato "Anello di Villa Oneto e del Bocco di Leivi”, ha uno sviluppo di 7 chilometri e si svolge per due terzi sul territorio di Leivi e per un terzo su quello di San Colombano Certenoli con un dislivello di circa trecento metri. Un breve tratto finale si sovrappone a quello dell’altro “anello” ed entrambi vengono a costituire un unico percorso "a forma di 8” di circa quindici chilometri.
Anche questo nuovo itinerario mette in evidenza le particolarità culturali mediante una serie di pannelli posizionati nei punti di maggiore interesse con cenni di carattere soprattutto storico sui quali viene richiamata l’attenzione dei “camminatori” invitandoli a soffermarsi per “vedere, osservare, scoprire e capire”.
Il punto di partenza consigliato è la località di Cian de Dria, a metà strada fra Camposasco e Villa Oneto, dove c’è spazio per parcheggiare e un’area picnic attrezzata con tavoli e panchine. Da lì si affronta in salita il cosiddetto “Sentiero dei Pellegrini”, con una prima tappa al Groppo e quindi alla Colla, dove convergono vari sentieri diretti a Montallegro. Sull'altura sovrastante, dove c’è il piccolo, antico e recentemente restaurato “Casun du giamin” (cioè della fatica), si raggiunge il punto più alto dell’itinerario per poi scendere al Passo dell’Anchetta e affacciarsi poco oltre sul panoramico belvedere che offre la vista del golfo di Rapallo con Portofino sullo sfondo.
La lunga discesa prosegue per raggiungere San Lorenzo di Costalunga e il Bocco di Leivi, con altri estesi e bei panorami sia verso mare sia sulla cerchia dei monti dell’entroterra, e si conclude al bivio di Via dei Cacciatori dove ha inizio un percorso in gran parte pianeggiante che verso la fine, prima di terminare in Cian de Dria, rasenta il sito archeologico con i resti della “chiesuola" di Villa Oneto, dalla singolare pianta a quadrifoglio tipica delle antiche chiese bizantine.
Il percorso, che è stato realizzato con il sostegno delle Pro Loco di San Colombano Certenoli e Leivi e del Centro culturale “Lascito Cuneo” di Calvari, sarà inaugurato sabato 30 settembre con una “camminata” che si avvale dell’organizzazione tecnica dell’Osservatorio Raffaelli 1883 diretto da Claudio Monteverde. Le iscrizioni devono essere comunicate entro le ore 12 di giovedì 28 ai numeri WhatsApp di Luca (392 5779520) oppure di Giorgio (334 3451278). La quota da versare è di 10 Euro comprensiva di assicurazione, una cartolina con timbro, un utile pieghevole con note e immagini, un ristoro “volante” al Bocco di Leivi e uno alla fine, nonché uno sconto speciale per la cena (facoltativa), la sera stessa, con minestrone “alla fontanina” presso l’area espositiva di Expo Fontanabuona.
L’appuntamento dei “camminatori” è fissato per le ore 14 in Piazza Gagliardo a Cian de Dria e la partenza, prevista per le 14.30, sarà preceduta da una breve cerimonia inaugurale col taglio del nastro da parte dei sindaci di San Colombano Certenoli, Carla Casella, e di Leivi, Vittorio Centenaro. Una nota di ufficialità che intende rimarcare l’importanza di questi itinerari ad anello per richiamare interesse sul territorio e farne conoscere le peculiarità.
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