Politica - 19 settembre 2023, 11:19

Cannabis, dopo il caso Santori la Lega chiede di prendere le distanze da frasi che ledono l'immagine del pesto

Oggi in votazione un documento che chiede al consiglio comunale di prendere le distanze dalle dichiarazioni dell'ex Sardina

Cannabis, dopo il caso Santori la Lega chiede di prendere le distanze da frasi che ledono l'immagine del pesto

Oltre alla richiesta dei danni, la Lega chiede al consiglio comunale di prendere le distanze dall'affermazione dell'ex Sardina Mattia Santori, oggi consigliere comunale del Pd a Bologna.

Santori, ricordiamo,  la scorsa settimana, durante una seduta nel 'parlamentino' bolognese, per tentare di sensibilizzare i colleghi consiglieri contro la decisione del governo che vorrebbe una stretta sulla produzione e la vendita di cannabis 'light' inserendo nel testo unico degli stupefacenti il CBD (il principio attivo, da non confondere con il THC), Santori aveva mostrato due barattoli, uno contenente cannabis, l'altro il pesto indicando che "entrambi sono prodotti da regolari aziende con partita iva e che entrambi contengono rischi per la salute". Per esempio il pesto può contenere tracce di frutta con guscio, che può essere letale per le persone allergiche.

Apriti cielo, nel giro di poche ore sono arrivate le reazioni degli esponenti della destra ligure (Fdi e Lega su tutti) che hanno attaccato Santori, il quale, travolto dalla bufera mediatica, ha poi precisato di non aver mai attaccato il pesto.

La precisazione però non basta perché il capogruppo della Lega a Tursi Federico Bertorello ha chiesto e ottenuto che oggi, in apertura di consiglio, si voti un 'fuori sacco', ovvero un ordine del giorno che viene votato prima dell'avvio del consiglio comunale, per chiedere al consiglio di prendere le distanze dalle affermazioni di Santori, o più in generale, come è specificato nell'ordine del giorno “da qualsiasi affermazione che vada a ledere l'immagine del pesto; - a difendere, in ogni sede opportuna, il nome e il valore del pesto; - a continuare a promuovere ogni qual tipo di iniziativa di promozione del pesto e della sua storia”.

Francesco Li Noce


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU