È scontro aperto sulla gestione dei migranti a Genova. Dopo le polemiche sull'arrivo di 39 profughi a Voltri (saranno 60 in totale), la polemica si accende anche in Valpolcevera, dove altri migranti, minori non accompagnati dovrebbero essere ospitati in un centro che il presidente del Municipio Federico Romeo (Pd) considera inadeguato.
I migranti dovrebbero essere ospitati in alcuni container nell'ex circolo Arci in via Pierino Cambiaso. “Si sta consumando una vergogna senza alcuni rispetto della dignità delle persone”, attacca Romeo.
“Container dentro a un piazzale, senza alcun servizio e vicino a un fabbricato inagibile e in stato di pericolo strutturale. Così la Cooperativa Misecoop, (mai conosciuta ne tanto meno sentita) vuole ospitare minori stranieri non accompagnati. Un sito inadeguato sotto tutti i punti di vista. Questa la chiamano accoglienza? Il nostro Municipio non si è mai sottratto a dare una mano e siamo a disposizione per ogni soluzione alternativa ma sempre nel rispetto della dignità delle persone. Attendo risposta dagli Assessori comunali Gambino e Rosso che, ancora, non si sono degnati di rispondere alla mia lettera (del 6/09) ma ben conoscono la questione”.
Romeo dà appuntamento a venerdì alle 17 al parcheggio del circolo, per un incontro con la cittadinanza.
Al presidente del Municipio replica il sindaco Marco Bucci, che a margine del consiglio comunale è tornato sull'argomento, definendo i container 'appartamentini'.
“Se ci stanno gli operai che lavorano nei cantieri, e magari ci vivono per anni, ci possono stare anche i minori stranieri non accompagnati, quelli che sono stati posizionati a Rivarolo non sono container, sono appartamentini”, ha detto.
Bucci spiega di non sapere quanti saranno i migranti ospitati a Rivarolo: “dormiranno lì e poi durante il giorno faranno attività altrove, andranno a scuola o faranno dei lavori”, ha dichiarato il sindaco che ha aggiunto di non essere in obbligo di informare il Municipio, anzi: “i municipi devono imparare a informarsi in Comune, io sono sempre a disposizione, sia di persona, sia al telefono o via Whatsapp”. Infine, il sindaco, come aveva già fatto ieri ha preferito non commentare l'arrivo dei migranti a Voltri: “Non dico niente perché non è il mio lavoro”, ha concluso il sindaco riferendosi al fatto che la gestione dell'accoglienza in questo caso è in mano alla prefettura.