Continua la protesta dei lavoratori della Lanza del Vasto, la cooperativa con servizi in diverse residenze sanitarie e case di riposo del comune di Genova.
A fine del 2022 la cooperativa contava oltre 530 dipendenti ed oggi appena 230. Oltre al pesante taglio si aggiungono il mancato pagamento di stipendi, la tredicesima è stata pagata solo al 40% e i servizi a singhiozzo per la mancanza di pannoloni, acqua e cibo nelle residenze che l’azienda gestisce.
Regione Liguria incontrerà l’azienda giovedì, per domani è previsto invece l’udienza presso il tribunale fallimentare. Dopo l’incontro in Regione l’assessore Sartori, su richiesta dei sindacati, ha accettato di fissare un nuovo incontro. La protesta si è spostata nel pomeriggio davanti a palazzo Tursi.
“Il dato più drammatico è quello degli stipendi: i lavoratori hanno preso un acconto nel mese di giugno e poi non hanno preso più nulla - dice Maurizio Rimassa, coordinatore regionale dell'Unione sindacale di base - I servizi sono al collasso e soprattutto le prospettive sono nebulose e incerte. Peggio di così non potrebbe essere.
In tutta questa vicenda le istituzioni hanno avuto un atteggiamento negligente. Ricordo che si tratta di servizi pubblici essenziali”.
“Una situazione drammatica dal punto di vista dell’operatività degli operatori stessi e dal punto di vista dell’utenza - commenta Martina Lorenzi, FP Cgil - Le retribuzioni hanno continui ritardi. Abbiamo una situazione gravissima dal punto di vista organizzativo e logistico perché c’è stata una fuga di massa degli operatori, ci sono strutture senza personale.
Abbiamo chiesto alle istituzioni di intervenire per salvaguardare tutti i lavoratori e per garantir all’utenza un’assistenza adeguata”.
“È una situazione che ci preoccupa anche perché implica una serie di servizi relativi al sociale - dice l’assessore Augusto Sartori - Dopodomani incontrerò la controparte per sentire le loro ragioni e qual è, a loro modo di vedere, la strada per uscire da questa situazione che purtroppo si protrae da diversi mesi”.
“Ho proposto che la Regione si faccia immediatamente promotrice di un tavolo di coordinamento con le aziende, cooperative liguri che possano subentrare immediatamente nei contratti gestiti da Lanza del Vasto - commenta il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) - È una necessità assoluta e un bisogno sociale. Non c’è tempo da perdere”.
“Considerando la fragilità dell’utenza della cooperativa, ho deciso di sottoscrivere l’ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale, per chiedere alla Giunta di attivarsi per mettere in atto tutte le iniziative necessarie per garantire la continuità di erogazione dei servizi offerti dalla Cooperativa, mantenere i livelli occupazionali e il pagamento degli stipendi e di promuovere la convocazione di un tavolo di confronto con le principali cooperative presenti in Liguria, per valutare forme di collaborazione che permettano alla Lanza del Vasto di sopravvivere”, dichiara in una nota Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega.
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