Il sindaco Marco Bucci si sfila dalle polemiche sull'apertura di un centro d'accoglienza a Voltri, in cui saranno ospitati oltre duecento migranti, di cui una cinquantina nelle prossime ore. Raggiunto a margine di un convegno, il primo cittadino ha spiegato che il Comune non è coinvolto nell'organizzazione dell'accoglienza: “Se ne occupa la prefettura insieme alla Protezione Civile”, e sulle polemiche che hanno visto protagonisti alcuni esponenti della maggioranza in Comune e in Regione tra cui l'assessore e segretario provinciale della Lega Francesca Corso: “Le polemiche non mi riguardano, come dico sempre noi andiamo avanti”, ha ribadito Bucci.
“Genova è satura e non ha più spazi per ospitare migranti, adulti o minori che siano”, aveva tuonato Corso in una nota scritta a quattro mani con il consigliere regionale della Lega Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive). I due solo poche ore fa avevano chiesto, vista quella che definiscono emergenza migranti, l'apertura di “un doveroso dialogo e condivisione preventiva con i territori a tutti i livelli istituzionali”, quindi Comune compreso.
Nel pomeriggio anche il Pd aveva auspicato che “l’amministrazione genovese si faccia carico della situazione di Voltri con responsabilità e trasparenza, poiché riteniamo che coinvolgere e informare - anche nei tempi stretti dell’emergenza - sia il solo modo di costruire veri percorsi di accoglienza e per non pregiudicare l’impegno del territorio".
Trasparenza, quella richiesta dal Pd, che non sarebbe stata applicata nei confronti del presidente del Municipio VII Ponente Guido Barbazza, il quale ha dichiarato di non essere stato coinvolto nella decisione.