“Preoccupano le condizioni di sicurezza nel cantiere dello scolmatore del Bisagno denunciate in queste ore dalla Cgil, che parla di ‘condizioni di lavoro inaccettabili con turni di 12 ore sette giorni su sette, scarsa formazione e contratti precari’. Da tempo il cantiere vede una grande criticità gestionale, per portare avanti un’opera fondamentale per il territorio e di questa portata, che sta subendo già grandi ritardi nella consegna. Sulla base di queste segnalazioni chiediamo ci sia un’intervento rapido da parte di tutti i soggetti preposti per verificare attentamente e nel caso intervenire per garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza soprattuto nella catena dei subappalti. Chiederemo peraltro con un’interrogazione quali iniziative la Regione intende intraprendere e come si intendono rafforzare le misure di sicurezza nei cantieri per le grandi opere. Serve, come chiede lo stesso sindacato, un protocollo di legalità e sicurezza come è stato per altre grandi opere, e che comprenda il tema della sicurezza sul lavoro.
Nelle prossime settimane chiederemo poi di approfondire in una commissione lo stato dell’avanzamento dei lavori e le condizioni di lavoro, convocando struttura commissariale, consorzio e sindacati. La sicurezza sul lavoro è un tema fondamentale che non può essere rimandato e trascurato”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Luca Garibaldi di fronte alla denuncia della Cgil sulle condizioni di lavoro nel cantiere per lo scolmatore.