Municipio Centro Est - 14 settembre 2023, 15:07

No Funivia, il comitato organizza un presidio durante l'assemblea pubblica

"Si svolgerà con i cantieri in partenza, è una pagliacciata, e ai pagliacci rispondiamo con il circo"

No Funivia, il comitato organizza un presidio durante l'assemblea pubblica

 Una nuova iniziativa di protesta è stata organizzata per lunedì 18 settembre dal comitato informale ‘Con i piedi per terra’: alle 15.30 l’appuntamento è davanti alla biblioteca Berio per “contestare l’assemblea pubblica farsa promossa da Comune di Genova e Municipio Centro Est”. L’assemblea “organizzata a 2 anni dal lancio del progetto, fuori dai quartieri interessati e quando il Comune annuncia già l’apertura dei cantieri” secondo i membri del comitato è “una pagliacciata”.

È palese la volontà dell’Amministrazione di evitare ogni reale dialogo con i cittadini e le cittadine e di voler proseguire con il progetto della funivia senza minimamente considerare l’impatto sociale, ambientale ed economico che avrà su decine di migliaia di persone e sulla città intera“, si continua a leggere nella nota inviata. 

Noi non ci stiamo e ai pagliacci rispondiamo con il circo”, che sarà il tema del presidio, definito ‘Circo Sbuccia’. 

Accorrete numerosi al Circo Sbuccia, in un altro quartiere però, speriamo non vi dispiaccia. –  scrivono – Lo spettacolo andrà in scena nei pressi della Biblioteca Berio. La rocambolesca combriccola discuterà il progetto della Funivia: un'assemblea sul futuro di Lagaccio, Oregina, Granarolo e San Teodoro che si terrà... lontana da questi quartieri! Quei burloni dei circensi permetteranno di accedere all’assemblea a sole 90 persone, una messa in scena davvero divertente per tutti i cittadini contrari all’opera che si vedranno negare l’accesso”.

 

La polemica era nata nelle scorse settimane, quando era stata resa nota la location dell’assemblea pubblica di confronto: l'incontro infatti non si terrà nei quartieri interessati del progetto in una sala con una capienza massima di 90 persone (tecnici, assessori e consiglieri compresi).

“L’ennesima presa in giro e l’ulteriore dimostrazione che questa Amministrazione scappa da ogni confronto democratico quando in ballo ci sono gli interessi economici di pochi, anche a scapito di decine di migliaia di persone - aveva commentano dal comitato. - L’impressione è che tutte le decisioni siano già state prese nell’ufficio del Sindaco, lontano dai riflettori, e che non siano previsti spazi di manovra per migliorare il progetto, nemmeno per discuterlo”. 

Il Municipio aveva argomentato la decisione spiegando che "La richiesta di convocazione dell'assemblea pubblica era arrivata ai nostri uffici in data 27 luglio e da regolamento saremmo stati obbligati a convocarla entro il 27 agosto. Abbiamo quindi fatto presente alle liste di opposizione ed al comitato stesso che vincolarci a rispettare tale data avrebbe portato ad un'assemblea deserta per ovvi motivi. Ritenendo il confronto necessario per poter analizzare il progetto della funivia abbiamo quindi optato per un'altra data. La giornata scelta è dipesa dalle necessità dei tecnici, del vice sindaco Piciocchi e dalla disponibilità della Biblioteca Berio, unico spazio nel territorio municipale disponibile e munito dell' attrezzatura necessaria (sedie, internet, proiettore, microfono) e di uno spazio chiuso in caso di mal tempo.  

Purtroppo nel quartiere del Lagaccio non sono presenti luoghi idonei per un'assemblea di questo genere, altrimenti non avremmo esitato a svolgerla in loco”.

C.O.


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