Attualità - 08 settembre 2023, 09:48

Caricamento, bagni inservibili: le vergognose condizioni dei servizi igienici riservati al personale di Amt (video)

La denuncia arriva d Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl Fna: “Com’è possibile chiedere al personale di utilizzare questi bagni?”

Caricamento, bagni inservibili: le vergognose condizioni dei servizi igienici riservati al personale di Amt (video)

Ceramiche spaccate, ambienti sporchi e inutilizzabili. Così si presentano i bagni del personale di Amt di Caricamento.

A denunciare la situazione è Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl Fna.

Nel video condiviso da Piccardo si vedono i servizi igienici completamente inutilizzabili con sporcizia diffusa.

Questa mattina - ha scritto il segretario - mi sono recato personalmente nei bagni di Caricamento e ho fatto il video. Com’è possibile chiedere al personale di utilizzare questi bagni? In orari di chiusura dei bar sono l’unico punto dove i conducenti possono recarsi in caso di necessità e visto il numero sempre maggiore di personale femminile alla guida la cosa è ancora più drammatica”.

Piccardo prosegue: “Tenuto conto che l’azienda è così attenta a mandare lettere di contestazione ai dipendenti, che molte volte finiscono in sanzioni pecuniarie, in questo caso a chi dobbiamo mandare la sanzione disciplinare? Ricordiamo in quali condizioni hanno lavorato e stanno lavorando i colleghi: bus senza aria condizionata, tempi di percorrenza insufficienti, così come molte frequenze. Non parliamo poi del pericolo risse, della mancanza del rispetto del regolamento di bordo, turni di guardia sempre peggiori”.

‘Cari’ dirigenti - conclude - fate delle belle lettere di scuse ai lavoratori per le condizioni in cui li obbligate a lavorare e tralasciate azioni disciplinari che non fanno altro che evidenziare ingiustizie visti tutti i problemi seri appena elencati che non subite voi ma chi esercita sul territorio. Allo stato attuale delle cose, ancora ci si pone la domanda se sia giusto o meno scioperare? Si è perso completamente il contatto con la realtà”.

Redazione

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