Sabato 9 settembre, al porto di Genova, termina il viaggio a bordo di Nave Italia di un gruppo di ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona, saliti sul brigantino solidale a Savona martedì 5 settembre. Gli studenti, con bisogni educativi speciali, durante i 5 giorni di navigazione, insieme al personale della Fondazione Tender to Nave Italia e all’equipaggio della Marina Militare, hanno potuto sperimentare il metodo Nave Italia e realizzare alcune attività concordate con gli insegnanti nella fase di pre-imbarco, volte ad incrementare l’autostima e le competenze personali e sociali.
Durante la navigazione, oltre alle attività marinaresche è stato infatti svolto e portato avanti un laboratorio di carattere espressivo musicale e un podcast condotto dai partecipanti sul tema del “desiderio”. Il progetto intitolato “Seastyle” è stato focalizzato sulla musica come esperienza espressiva, educativa, formativa, aggregativa e terapeutica. La fase di imbarco ha rappresentato un momento di team building artistico e musicale per i ragazzi, finalizzato alla produzione di brani musicali e ad un appuntamento performativo finale, con dirette sul web sul canale YouTube della scuola per tutta la durata dell'imbarco.
La campagna di solidarietà di Nave Italia prosegue con la prossima tappa che vedrà la partenza martedì 12 settembre a Spezia del progetto “Viaggio e Benessere nell’anziano fragile”, realizzato dall’ Università degli studi di Bergamo in collaborazione con l’Associazione “Insieme A Te”. I beneficiari del progetto saranno principalmente anziani con demenza lieve o moderata in carico all’associazione.
Il brigantino, di proprietà della Fondazione, batte bandiera della nostra Marina ed è condotto da un equipaggio militare. Nel corso della campagna partita ad aprile, ospita a bordo 23 enti diversi, tutti affiancati dal personale della Fondazione che ne cura i progetti, dalla genesi alla realizzazione.
Le campagne sono svolte a favore di ragazzi con disabilità cognitive, deficit sensoriali, malattie genetiche, disagio psichico e sociale e quest’anno l’iniziativa ha meritato l’adesione del Presidente della Repubblica.
A bordo si vive e si opera fianco a fianco, attorniati dal mare e dal vento. Tutti, indistintamente, ciascuno con un ruolo preciso, marinai, ragazzi, accompagnatori. Si diventa tutti parte di uno stesso equipaggio, senza distinzioni tra chi sale a bordo per una settimana e chi ne fa parte in pianta stabile.
Questo, e l’esposizione dei beneficiari a stimoli emotivamente molto forti, sempre in una cornice di massima sicurezza, è il segreto del “metodo Nave Italia” che, sotto la guida del personale scientifico della Fondazione e dell’equipaggio della Marina Militare, si è rivelato particolarmente efficace nel consentire a piccoli gruppi di persone in difficoltà di mettersi alla prova e sfruttare a pieno le proprie potenzialità, superando tutti quei pregiudizi che li accompagnano nella quotidianità.
Nave Italia si sta preparando anche per la nuova stagione solidale 2024. Fino al 2 ottobre tutte le associazioni e gli enti del terzo settore interessati a sperimentare il metodo Nave Italia, potranno presentare il proprio progetto seguendo le semplici istruzioni e compilando il modulo online direttamente nell’area “Progetti” del sito www.naveitalia.org
Si tratta di una grande opportunità per tutte quelle realtà – enti non profit, scuole, ospedali, ma anche servizi sociali, aziende pubbliche o private – che promuovano azioni inclusive vero i propribeneficiari e le loro famiglie e che, grazie alla Fondazione Tender to Nave Italia, possono offrire loro l’esperienza di vivere un’avventura da veri e propri marinai. Ci sarà tempo fino al 2 ottobre per poter presentare domanda di adesione alla nuova stagione di solidarietà.
Da ottobre a dicembre la Fondazione Tender To Nave Italia procederà al vaglio dei progetti candidati e, a partire da gennaio 2024, gli enti selezionati inizieranno a collaborare con lo staff e ad essere formati per potersi preparare al meglio in vista delle partenze della prossima primavera.
TENDER TO NAVE ITALIA
Fondazione Tender To Nave Italia ETS, ente senza scopo di lucro fondato nel 2007, promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di Associazioni non profit, Onlus, Scuole, Ospedali, Servizi sociali, Aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Mission della fondazione è combattere ogni forma di pregiudizio sulle disabilità e sul disagio sociale, abbattendo il muro dell’indifferenza e ponendosi al fianco di persone fragili che, a causa di quel pregiudizio, rischiano di finire ai margini della comunità. Gli strumenti della Fondazione sono progetti educativi e riabilitativi che vengono realizzati a bordo di un brigantino a vela battente bandiera della Marina Militare, Nave Italia, seguendo una metodologia specifica: i protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce prossimità e gerarchia. Dal 2007 Nave Italia ha imbarcato 7.000 persone tra passeggeri speciali, operatori e volontari dedicati e ha realizzato 336 progetti cresciuti in questi anni, per numero e qualità, fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi unici.