La piscina ‘Mameli’ di Voltri è in dirittura d’arrivo e il cantiere dovrebbe terminare, se le previsioni saranno rispettate, entro i primi mesi del prossimo anno. Ma mentre il Comune di Genova, proprietario dell’impianto, sta predisponendo il bando per la futura gestione, tra i residenti sale la preoccupazione perché, secondo una delle ipotesi più accreditate, la nuova struttura natatoria sarà un centro nuoto federale, e questo rischia di limitare, se non interdire definitivamente, un utilizzo di tipo pubblico, un’apertura in pianta stabile non solo per la libera balneazione ma anche per i corsi di nuoto, sia per adulti che per bambini.
A chiedere maggiori lumi all’amministrazione, anche per mettere ordine alle voci che stanno circolando e che sono di conoscenza pure di parecchi consiglieri municipali e comunali attivi sul territorio, è il Comitato Voltri, con la battagliera Rita Guerrazzi che, nei giorni scorsi, ha scritto una mail al vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi: “Il direttivo del Comitato Voltri, a seguito di richieste poste da alcuni genitori sulla piscina ‘Mameli’, si è reso conto che non esiste alcuna piscina per i bambini. La delegazione è stata lasciata senza questo servizio? Ricordiamo che questo spazio è sempre esistito a Voltri e restiamo in attesa di un riscontro”.
La presidente del Comitato Voltri aggiunge: “Se questo spazio non è stato progettato, vogliamo capire come mai e se si è ancora in tempo per sistemare la questione. Non sarebbe giusto privare la cittadinanza di un servizio che c’era, dopo aver atteso per anni questa importante riqualificazione”.
Intanto, i lavori vanno avanti. La copertura è terminata e ora inizia l’allestimento interno. Si apre la partita della gestione dell’impianto e alcune delle realtà che intendono candidarsi chiedono che gli ultimi ritocchi vengano fatti dopo l’affidamento attraverso il bando. Della questione, per Palazzo Tursi, si occupano sia il vicesindaco Pietro Piciocchi che l’assessora comunale allo Sport, Alessandra Bianchi.
Secondo una nota del Comune, “l’impianto diventerà un centro sportivo all’avanguardia, omologato per competizioni nazionali e internazionali, a disposizione dei cittadini”. Vi si potranno svolgere sia competizioni di nuoto che di pallanuoto, e questo su precisa indicazione del Coni che ha imposto le misure specifiche della vasca, il che ha fatto anche aumentare i costi, oltre che i tempi di realizzazione.
Il progetto della nuova piscina ‘Mameli’ di Voltri è curato da Neostudio Architetti Associati, Studio PRD Romelli Damonte e Studio Tecnico Pizzorni. “La nuova piscina comunale - si legge nella presentazione - sorge sul sedime del precedente impianto, ormai demolito, ed è incastonata tra la passeggiata posta sull’arenile e l’edificato ottocentesco retrostante, su cui domina il Parco di Villa Brignole Sale Duchessa di Galliera. Una composizione di volumetrie ad altezze differenziate e l’accostamento di materiali quali legno, intonaci e pietra a rivestimenti in lamiera stirata colorata e grandi superfici vetrate aperte sul mare connotano l’immagine del nuovo complesso natatorio destinato a ospitare gare di nuoto e pallanuoto di livello nazionale”.
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