Attualità - 06 settembre 2023, 12:00

Carignano, ignoti imbrattano via Fieschi e ridipingono i muretti con vernice rossa e blu

Questa mattina la via è apparsa completamente ridipinta con i colori del Genoa. Da più parti si levano le polemiche e in tanti chiedono che le società di calcio intervengano per contrastare il fenomeno

Foto via Facebook

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Una via Fieschi completamente ridipinta di rosso e blu da piazza Carignano fino quasi all’incrocio con piazza Dante.

Così si è presentata la strada questa mattina, completamente imbrattata da ignoti che, sfruttando le ore notturne, hanno ridipinto i muretti a bordo strada.

Una sorpresa non di certo gradita ai residenti della zona e ai tanti che, quotidianamente, si trovano a passare da via Fieschi e che sta suscitando ferme condanne.

Il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù, tramite la sua pagina Facebook, ha raccolto le segnalazioni dei cittadini: “Chi mi conosce - scrivere il presidente - sa che il Genoa per me è una fede importante ‘Dio patria famiglia e Genoa…’ma lordare la città non va bene. Userò un francesismo che di solito evito di scrivere: ‘avete rotto il c***o’. Che le società e i club diano una mano a convincere i tifosi a mettere striscioni, bandiere appese alle finestre, terrazzi e balconi ma basta adesivi e vernici”.

Questo è solo l’ultimo episodio in cui una parte della tifoseria, a prescindere dalla fede calcistica, deturpa la città e i beni comuni.

Alla fine di luglio era stato proprio Carratù, insieme all’assessore alle Manutenzioni Tomaso Giaretti a chiedere un intervento risolutivo sulla ‘guerra’ di adesivi tra Genoa e Samp.

"Apprendiamo con piacere e soddisfazione - si leggeva - la presa di posizione del Comune di Genova che rientra nel solco della proposta già presentata dal Municipio Centro Est alle due compagini sportive cittadine. In data 13 luglio abbiamo infatti inoltrato una pec a Genoa e Sampdoria chiedendo di sensibilizzare le tifoserie affinché si interrompa questa 'guerra' di adesivi. Confidiamo di ottenere una risposta ed un incontro al fine di capire come collaborare con le due società, magari anche attraverso i club di tifosi che potrebbero stipulare con il Municipio appositi patti di collaborazione per pulire targhe e segnaletica. Ovviamente il tutto con la dovuta assicurazione e per dimostrare come le tifoserie genovesi siano mature e pronte a collaborare per il bene comune. Il centro cittadino va tutelato e preservato e confidiamo quindi nell'attenzione storicamente mostrata dalle due squadre nei confronti della realtà e del tessuto cittadino in modo tale da giungere ad un risultato importante per i residenti e per il decoro urbano".

I.R.

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