Chiuso il mercato con la cessione di Yeboah e l'arrivo del solo giovanissimo Kuavita, è tempo di seconda trasferta consecutiva per il Genoa che, dopo il colpaccio sul campo della Lazio, è atteso dal Torino nel terzo turno del campionato di Serie A (ore 18.30, arbitro Chiffi di Padova). Proprio quei granata che all'ultima ora del calciomercato hanno chiuso in faccia al Grifone la porta per il ritorno in rossoblù di Pietro Pellegri
Alla vigilia del match contro la squadra guidata dall'ex Ivan Juric, mister Alberto Gilardino ha colto l'occasione per ringraziare coloro che nella sessione di mercato conclusasi ieri hanno lasciato il Grifone: "Ci tenevo a ringraziare tutti i giocatori che erano qua la scorsa stagione e che sono andati via - ha detto il tecnico - Da Sturaro a Criscito, che è rimasto come allenatore in società, Aramu, Coda e altri. È finito il mercato, c’è la volontà di fare una partita contro una squadra agguerrita e che sul mercato si è rinforzata".
Rispetto massimo da parte dell'allenatore rossoblu per gli avversari di giornata: "È il terzo anno che Juric può lavorare con una rosa competitiva e con questi acquisti, il Toro potrà ambire a posti importanti in classifica". Dopo il successo di Roma, però, guai ad adagiarsi sugli allori: "Quello che non possiamo permetterci è di abbassare il livello di attenzione e di sacrificio nella gara - il pensiero espresso dal trainer genoano - Dobbiamo essere umili, deve essere il nostro mantra, il nostro dna. La partita di Roma ci dà ossigeno ed entusiasmo ma anche consapevolezza, ma con il Toro sarà un altro tipo di gara rispetto. Dobbiamo farci trovare pronti perché troveremo giocatori fisici nei duelli, giocatori di gamba, che cercheranno di crearci delle difficoltà e noi dovremmo essere bravi come un pugile a controbattere".
"Sono felice di chi è rimasto e di chi è arrivato ma gli obiettivi non cambiano - ha concluso Gilardino tornando sulla campagna acquisti e cessioni - Il nostro obiettivo è cercare di giocare un campionato difficile dove dobbiamo raggiungere il prima possibile i 40 punti. Sono arrivati Messias, Malinovskyi, Retegui. Ragazzi come Martin o Throsby si sono messi a disposizione della squadra, è arrivato Haps che anche lui ha bisogno di un percorso e un periodo di adattamento. Adesso la mia volontà e la mia priorità è lavorare forte con la squadra e andare dritti come un treno".
PROBABILI FORMAZIONI
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic, Karamoh; Zapata.
ALLENATORE: Ivan Juric
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Vasquez; Strootman, Badelj, Frendrup; Malinovskyi, Gudmundsson; Retegui.
ALLENATORE: Alberto Gilardino