Attualità - 02 settembre 2023, 07:10

“L’odio non è ammesso”, la libreria di Lavagna contro il libro del generale Vannacci

Il libro “Il mondo al contrario” in questi giorni sta facendo discutere per alcune affermazioni, ad esempio, sugli omosessuali come questa: “Normali non lo siete, fatevene una ragione”

“L’odio non è ammesso”, la libreria di Lavagna contro il libro del generale Vannacci

A Lavagna chiunque volesse acquistare il libro del momento “Il mondo al contrario” non lo potrà fare nella libreria Fieschi in via Dante.

All’entrata del negozio è stato messo un foglio con la copertina del libro e la scritta “qui non è ordinabile”, un messaggio semplice che va dritto al punto ma che crea polemiche anche nella città del Tigullio.

Noi siamo andati a parlare con il proprietario della libreria, Marco Paganini, che ci ha spiegato le sue ragioni: prima di tutto ha deciso di non metterlo in vendita perché il libro del generale Roberto Vannacci è acquistabile solo su Amazon. Molte librerie infatti, per rispondere alle tante richieste pervenute in questi giorni, hanno deciso di acquistare il libro da Amazon per poi rivenderlo in negozio.

In secondo luogo il proprietario, che ha letto il libro, ci spiega che non condivide una virgola di quello che è contenuto nel libro: “È un lavoro sbagliato sia nella forma, per la bassa qualità della stampa, che nella sostanza, per le idee che sostiene”. 

Una “protesta civile” che però ha avuto delle conseguenze: in questi giorni continuano ad arrivare in negozio mail con insulti e commenti negativi sui social. In alcune occasioni anche messaggi di solidarietà e conforto che però danno forza al titolare in questa piccola battaglia.

Ma quali sono le dichiarazioni presenti all’interno del libro che più stanno facendo discutere?

Sono tanti i temi affrontati, più che un libro sembra un manifesto politico, un vademecum. Tra le affermazioni più forti c’è senz’altro questa: 

“Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione! Non solo ve lo dimostra la Natura, che a tutti gli esseri sani “normali” concede di riprodursi, ma lo dimostra la società: rappresentate una ristrettissima minoranza del mondo. 

Quando vi sposate ostentando la vostra anormalità la gente si stupisce, confermando proprio che i canoni di ciò che è considerato usuale e consuetudinario voi li superate”.

Ma questa è solo la punta dell’iceberg: il generale affronta i temi dell’ambientalismo affermando che piantare gli alberi ad alto fusto in città sia utile solo per creare danni alle strade. C’è la critica alla raccolta differenziata porta a porta che “ci obbliga a tenerci in casa i gusci di cozze mangiati giorni prima”. La critica ai movimenti femministi colpevoli di aver contrastato la figura della donna/madre e che, per questo motivo, oggi viviamo in una società dove sono presenti asili nido e servizi per l’infanzia.

Chi difende il libro di Vannacci chiama in causa la Costituzione e la libertà di pensiero e di esprimere la propria opinione. Questa libertà però viene meno quando si ricoprono ruoli istituzioni: in particolare, come prevede la coste costituzionale, per le forze armate la libertà di espressione deve armonizzarsi con i fini istituzionali del ruolo che si ricopre. Forse anche per questo motivo che il generale è stato destituito dalla guida dell’Istituto geografico militare di Firenze.

Marco Garibaldi

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