Continua il nostro viaggio alla scoperta degli artisti di strada a Genova. Nelle scorse settimane abbiamo conosciuto la cantante lirica Tatiana Zakharova, la violoncellista Vera, l’artista di strada ma anche commerciante Hermes Rendina, il duo di ventriloqui, Naimana e Daniele, approdati in Rai, Luca Bertoncini, artista o meglio poeta di strada poi l'attore e mimo Fabio Bonelli e infine il bassista Dario Ianni.
Oggi conosciamo Viola Krainz, cantante 17enne che ha deciso di portare la sua arte nelle strade e nelle piazze genovesi.
“Canto da tre anni e mi esibisco in strada più o meno da due anni. Canto principalmente blues, soul, pop, rock. Mi piace sperimentare e quindi alla fine faccio un po’ di tutto”
Da dove è nata l’idea di esibirti in strada?
“Scherzando con alcuni amici, me l’hanno proposto e alla fine ho preso la cassa e ho detto proviamoci e così ho cominciato”.
Qual è la risposta del pubblico, sia dei turisti che dei genovesi?
“Molte volte si fermano ad ascoltare e a me fa piacere. Lo faccio principalmente per questo e mi trovo molto bene qui”.
Ci sono altre città dove ti sei esibita o vorrai esibirti un giorno?
“Sono principalmente a Genova ma ho cantato anche a Pisa e a Bologna. Mi piacerebbe cantare a Milano”.
Qui a Genova si discute tanto di una possibile ordinanza che potrebbe in qualche modo limitare le esibizioni degli artisti di strada, che cosa ne pensi?
“Spero non ci diano troppi limiti anche perché è già difficile così. Spero che comunque ci lascino un po’ di spazio. Se dovessero mai toglierci la possibilità di utilizzare un amplificatore sarebbe tutto molto più difficile. Per me che sono cantante non posso cantare senza una cassa e delle basi. Il problema principale quindi sarebbe per la cassa poi il resto si può gestire tranquillamente”.
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