A poche ore dalla pubblicazione del post di Selvaggia Lucarelli che segnala un ristorante di Finalborgo, nel savonese, che ha fatto pagare un piattino vuoto per condividere un piatto di trofie al pesto 2 euro, i commenti degli utenti si sono scatenati.
La maggior parte delle persone si trova contrariata e fortemente in disaccordo con la scelta dei gestori del ristorante: secondo quanto raccontato dalla scrittrice, e come riporta lo scontrino fotografato, le persone sedute e che hanno regolarmente pagato il coperto erano 3, due adulti e una bambina. La mamma avrebbe chiesto poi di poter avere un piatto vuoto per poter condividere con la figlia la pasta ordinata, e al momento del conto si è vista addebitare la cifra di due euro sul totale.
“Da proprietaria di ristorante dico che la stanchezza è molta e la soddisfazione economica mai commisurata. Ma se sei così incarognito lascia perdere. Questa non è accoglienza” scrive un’utente su Instagram, dove il post sta diventando virale. E ancora: “Ma allora che si paga a fare il coperto se mi devo pure pagare le stoviglie! Che vergogna. Come la news dei due euro del toast tagliato a metà. Ma credono che nessuno legga gli scontrini? Di questi tempi li leggiamo tutti con grande attenzione” scrive un altro, riferendosi all’episodio analogo avvenuto sul lago di Como.
E c’è anche chi la butta giù pesante: “Boicottare la Liguria......meglio riviera romagnola o montagna” è un altro commento piccato.
“È evidente che c’è qualcosa che non funziona se in questi ultimi mesi, credo più o meno da ogni luogo di villeggiatura, si alza un grido comune di sdegno. Ristoranti, bar, stabilimenti balneari, hotel e B&B, oltre che voli, traghetti e treni hanno raggiunto prezzi folli e troppo spesso la qualità o il servizio non giustificano il costo richiesto. Possibile che il consumatore non possa essere tutelato? Mi rifiuto di continuare a farmi spennare come un pollo da persone che per la maggior parte tentano di guadagnare tutto in tre mesi all’anno”. C’è poi chi fa ironia sulla dicitura ‘acqua potabile’: “Se non era potabile invece gratis... “
Qualcuno però si trova a difendere i titolari dell’attività: “Scusate da voi i primi quanti costano? In trattoria in città a Genova un piatto di trofie con buon pesto costa 15 euro. Ci sta che in riviera costi 18, dato anche L'aumento spropositato della materia prima: avete idea di quanto costi basilico di Pra e Pinoli italiani che hanno raggiunto i 70euro/kilo? Il coperto per la bambina a 2 euro ritengo sia in linea con il prezzo nazionale” commenta un’altra utente.
E ancora: “Questa cosa che con un piatto di pasta vogliono sfamare se stessi e i figli pagando solo una porzione è una piaga popolare. Hanno avuto quello che si meritano”.