Sono trentacinque le edicole chiuse negli ultimi due anni a Genova, ventidue nel 2022 e tredici nei primi sei mesi di quest'anno, segno della forte crisi che sta attraversando la categoria alle prese con i costi dei canoni di occupazione del suolo pubblico a cui gli edicolanti non riescono a fare fronte per via del drastico calo della vendita di giornali e riviste.
Se ne è parlato nei giorni scorsi in consiglio comunale. Durante la seduta è stata approvata una mozione presentata dal Partito Democratico (prima firmataria Donatella Alfonso), che impegna sindaco e giunta a confermare la convocazione di un tavolo di confronto con le associazioni di categoria in maniera da dare operatività alle proposte previste nell'ordine del giorno presentato in precedenza dalla stessa Alfonso, che proponeva la promozione di un 'piano edicole' “che garantisca canoni concessori o locatori adeguati alle difficoltà del settore e agevolati nel caso di subentri o nuove aperture, soprattutto da parte di giovani sotto i 40 anni, e a studiare insieme alle associazioni di categoria degli edicolanti nuove attività di presidio sociale, con servizi al cittadino o ampliamento delle attività oltre i limiti attuali, specialmente nelle aree più periferiche della città”.
Il piano prevede anche di valutare “la possibilità, per un anno o più, di sospendere i canoni di occupazione del suolo delle edicole”. Inoltre, su modello 'milanese', la proposta approvata in consiglio comunale prevede di sviluppare il progetto promosso dalle associazioni di categoria che, su emendamento presentato dalla Lega, riguarda le edicole 'Infopoint', già sviluppato nel capoluogo meneghino, individuando così “nuovi modelli di sostenibilità per la rete di vendita”.
Politica - 01 agosto 2023, 17:31
Edicole, a Genova 35 hanno chiuso dal 2022, a Tursi passa la mozione per sospendere i canoni per il suolo pubblico
Passa la mozione presentata dalla consigliera del PD Donatella Alfonso. Tra le opzioni quella di trasformarle in 'Infopoint' sul modello milanese
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