Secondo un rapporto di Legambiente di giugno 2023, Genova risulterebbe una delle città costiere più colpite dagli eventi meteo estremi che si sono verificati in Italia dal 2010 ad oggi. I cittadini genovesi ricorderanno sicuramente le terribili alluvioni del 2011 e del 2014, le quali hanno causato gravi conseguenze su tutto il territorio comunale.
L'emergenza climatica sta peggiorando nel corso degli anni e coinvolge non solo Genova, ma tutto il paese. Infatti, il nord Italia, comprese le regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto, è stato recentemente colpito da tempeste e nubifragi spaventosi, causando notevoli danni.
Ma che cosa pensa la Generazione Z dell’emergenza climatica? Vediamolo insieme.
“Il cambiamento climatico è un problema da non sottovalutare e che accomuna tutta la popolazione mondiale. Sono seriamente preoccupato per quello che sta succedendo sul nostro pianeta e, se non si prendono delle iniziative al più presto, le conseguenze potrebbero essere davvero disastrose. Sono anni che ormai assistiamo a segnali inequivocabili del riscaldamento globale, come ad esempio l’aumento record delle temperature oppure i devastanti fenomeni climatici sempre più frequenti.”
“La crisi climatica mi spaventa molto. Trovo che la Generazione Z, di cui faccio parte, sia perfettamente consapevole della gravità di quello che stiamo vivendo. Bisogna far in modo che le generazioni future vengano educate fin da subito sulle cause e le conseguenze del riscaldamento globale. Nel presente, tuttavia, è importante che ognuno faccia la differenza a suo modo, adottando comportamenti più sostenibili così a ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Personalmente, io e la mia famiglia crediamo molto nel riciclaggio dei prodotti, come ad esempio la carta, la plastica, il vetro e persino i capi d’abbigliamento.”
“Il futuro del nostro pianeta siamo proprio noi giovani, perciò trovo estremamente importante interessarsi al problema del cambiamento climatico. Il nostro vantaggio è proprio quello di vivere nell’epoca di Internet e di avere quindi la possibilità di assimilare informazioni costantemente da tutto il mondo, perciò è importante acquisire consapevolezza di ciò che sta accadendo intorno a noi e iniziare a pensare di fare qualcosa di concreto per salvare il nostro mondo.”
“Ultimamente la situazione nel sud Italia è diventata insostenibile, con queste temperature estremamente elevate. Vivo in Sardegna e nell’ultimo mese sono stati percepiti più di 47 gradi nella mia città. Il surriscaldamento globale esiste, e ciò che stanno vivendo negli ultimi mesi le regioni meridionali, ne è la prova. Ho il timore che, tra qualche anno, vivere al sud diventerà impossibile a causa delle temperature del tutto fuori dalla norma.”
"Ho partecipato attivamente a tutte le proteste che hanno avuto luogo nella nostra città negli ultimi anni. Inoltre, cerco di coinvolgere i miei amici e la mia famiglia nelle azioni sostenibili. Ad esempio, ho ridotto drasticamente l'uso della plastica nella mia vita quotidiana e ho imparato a fare la raccolta differenziata. Sono fermamente convinta che, con piccoli cambiamenti nel nostro stile di vita, possiamo fare la differenza."
Queste testimonianze dimostrano quanto i ragazzi giovani siano interessati a ciò che sta accadendo nel mondo, ma soprattutto sono preoccupati e perciò determinati ad affrontare questo grave problema. Il segreto per cambiare il mondo è prendere piccole iniziative in maniera individuale, per poi unire le forze e lavorare insieme per cercare di renderlo un posto migliore per tutti in futuro.