"Positivo che siano 13 i soggetti ammessi alla fase di due diligence per l’acquisto di Piaggio Aerospace, su 18 che avevano espresso una manifestazione d’interesse. E ancor di più per quanto detto dai commissari, secondo i quali si tratta di società o consorzi, per la maggior parte italiani o europei, con una forte componente industriale e con il dichiarato interesse a rilevare l’azienda nella sua interezza. Il tutto in coerenza con quanto dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in risposta a una nostra interrogazione in aula, in cui avevamo fatto presente quanto importante fosse per Noi moderati individuare un’offerta capace di assicurare solidità finanziaria e un piano industriale tale da garantire il futuro dei siti e la salvaguardia dei livelli produttivi e occupazionali".
Ad affermarlo è la vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, Ilaria Cavo. Che aggiunge: "Il ministro aveva parlato di Piaggio Aerospace come di un'eccellenza che non può rimanere in amministrazione straordinaria, e dato prospettive e tempi, che sinora sono rispettati per arrivare, questo è l'obiettivo finale, alla cessione definitiva entro l’anno".
"Continueremo a seguire con attenzione la procedura che si sta svolgendo, perché al centro del nostro interesse è la salvaguardia e il rafforzamento dell’economia del territorio e la qualità delle nostre industrie" conclude l'onorevole Cavo.