Un incontro in Regione in seguito alle diverse rimostranze espresse da Roberto Piccardo, il segretario regionale di UGL FNA, in merito alle temperature elevate a bordo dei bus, ma non solo.
Il sindacalista, in una nota, ha esposto le tematiche che hanno portato alla decisione di proclamare le procedure di raffreddamento. Il primo punto riguarda le risorse erogate dalla Regione Liguria che, secondo Piccardo, non vengono impiegate in modo adeguato. “È necessario che si faccia più attenzione a come le aziende spendono i soldi; sarebbe proficuo che Amt incrementasse le operazioni di verifica, oltretutto più verificatori servirebbero anche come deterrente per eventuali irregolarità di comportamenti a bordo.
Abbiamo sottolineato come sia difficile, sopratutto nelle ore serali reperire titoli di viaggio, dopo la pandemia la vendita a bordo non è più stata ripristinata.A nostro avviso ci sarebbe la possibilità di recuperare svariati milioni di euro aumentando appunto la verifica a bordo”.
Inoltre, il sindacalista ha evidenziato la difficoltà di assumere autisti, “poiché in base alle responsabilità i salari sono insufficienti e questo è il punto più evidente. Sempre più colleghi si licenziano per questi motivi. Sarebbe necessario intervenire per creare posti guida totalmente chiusi, tipo quelli del treno.
Non è ammissibile che i lavoratori vadano a lavorare con la paura di essere aggrediti. Non sarebbe male adottare le dash cam che inquadrano la strada, tenuto conto dei comportamenti incivili di automobilisti, ciclisti, ecc. la scelta di una video sorveglianza tutelerebbe gli autisti, servono, altresì regolamenti di bordo chiari e soprattutto esposti”.
“Vanno verificate le percorrenze e adeguate al 2023, queste cose per tutte le aziende di trasporto pubblico Ligure, si precisa che le aziende Tpl più in difficoltà per carenza di personale sono Savona e Imperia” spiega Piccardo. “Qui il servizio è garantito solo ed esclusivamente grazie allo straordinario dei lavoratori, strumento che dovrebbe essere facoltativo, purtroppo in qualche realtà non è così. TPLlinea ha bilancio in forte negatività.
Abbiamo chiesto se il costo a Km è maggiore con vetture termiche o con mezzi elettrici, ma ci sono ancora i dati utili per procedere ad un confronto.
Le videosorveglianze a bordo si sono dimostrate molto efficaci per riconoscimenti in caso di aggressioni, riteniamo però che debbano essere le Forze Dell'ordine da remoto a gestire l'acquisizione delle immagini e non le aziende”.
“La manutenzione è carente di personale ovunque, i colleghi sono costretti a lavorare su mezzi senza aria condizionata, su mezzi vecchi. Una corretta manutenzione preventiva eviterebbe guasti e quindi disservizi all'utenza, siamo fermamente convinti che dare in appalto le lavorazioni sia dannoso.
Teniamo a precisare che a Genova, l'amministrazione ha fatto e sta facendo grossi investimenti, stessa cosa non possiamo dire per altre province”.
Tornando al problema dell’eccessivo calore a bordo, Piccardo pubblica un lungo elenco delle vetture che, a oggi, hanno un guasto aria condizionata.
“Inutile che dicano che risolvono dando qualche bottiglietta d'acqua agli autisti al capolinea, questa è una provocazione, una mancanza di rispetto. Nel 2023 le vetture senza aria condizionata non devono circolare”.
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