Un video, diventato virale su Instagram mostra un cinghiale agonizzante morire pochi secondi dopo. E' successo a Genova, in via Ruspoli, alla Foce. L'ungulato è stato ucciso davanti ai suoi cuccioli, secondo le testimonianze, dopo essere stato rinchiuso in un cortile. "Le immagini sono strazianti", si legge in una chat su WhatsApp. "Questo è uno schifo, un comportamento disumano che non può e non deve essere permesso in una società civile. Dovremo muoverci ufficialmente per impedire questi interventi assurdi eseguiti anche di fronte ai bambini. Oltretutto anche tecnicamente questo è un intervento del tutto inutile per il contenimento del numero di cinghiali".
Della presenza dei cinghiali in città se ne è discusso recentemente durante una commissione convocata per fare il punto della situazione sui numeri relativi alla presenza degli ungulati. A fornirli è stata l'assessore comunale agli animali Francesca Corso.
“La presenza è sempre più costante ed è incoraggiata da parte di persone che danno loro da mangiare e che sarebbero perseguibili penalmente. Dall'inizio del 2023 sono stati rimossi oltre 700 capi in provincia di Genova, nel Comune ci sono stati interventi per 276 esemplari abbattuti, ma la riduzione non è sufficiente”.
Per l'assessore, nonostante gli interventi della vigilanza regionale faunistica e della polizia locale, la presenza non è limitata a causa dell'esiguo numero degli operatori chiamati a intervenire. “In provincia - spiega - gli agenti di vigilanza sono quindici, un numero molto esiguo rispetto al numero di interventi richiesti, c'è un problema legato alla mancanza di personale, abbiamo avuto interlocuzioni per aumentare il numero di agenti”.