Attualità - 22 luglio 2023, 17:17

Il contratto è in scadenza ma manca il rinnovo, a rischio chiusura i bar della Polizia aperti negli uffici

La denuncia arriva dal Siap che sottolinea: "L'attuale gestore non intende rinnovare il contratto ma non 'molla' il più remunerativo del centro balneare di Quinto"

Il contratto è in scadenza ma manca il rinnovo, a rischio chiusura i bar della Polizia aperti negli uffici

Il contratto è in scadenza ma l'attuale gestore non sembra intenzionato a rinnovarlo mettendo così a rischio l'apertura di tre bar aperti negli uffici della Polizia di Stato.

La denuncia arriva dal Siap, il sindacato italiano appartenenti polizia.

Roberto Traverso, segretario del Siap Genova, in una nota spiega: "Solo ieri siamo stati notiziati informalmente (e quindi tardivamente) che la Questura di Genova ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il bando per la richiesta di rinnovo contrattuale ma non ci risulta che sia stata inoltrata alle organizzazioni sindacali, che siedono al tavolo della competente Commissione Paritetica, una circolare informativa per poter divulgare in massima trasparenza, anche a mezzo mediatico l’esigenza organizzativa della Polizia di Stato a tutela del benessere lavorativo dei poliziotti.

Per precisione la Questura aveva solamente riferito in Commissione che il contratto sarebbe scaduto appunto il 31 luglio.

Il 9 luglio scorso è scaduto il termine utile per le ditte eventualmente interessate di chiedere la verifica della documentazione e per proporre un preventivo. 

Sempre informalmente ci risulta che si sarebbe presentata una sola ditta (nemmeno genovese) e che al momento non è stata ancora assolutamente definita la propria disponibilità ad accettare di sottoscrivere il contratto.

Pertanto siamo di fronte al concreto rischio di chiusura di tutti i tre bar che attualmente sono operativi presso gli uffici della Polizia di Stato genovese con esclusione al momento di quello del 6 Reparto Mobile.

Ci riferiamo al bar della Questura centrale, della caserma Ilardi di Sturla e della Polizia Stradale di via Saluzzo".

Ancora: "Di fronte a questo concreto rischio, sempre informalmente l’Amministrazione ci ha riferito che se ci fossero ancora delle ditte interessate a proposte di preventivo, si potrebbe valutare la possibilità di riaprire i termini del bando, fermo restando l’eventuale indisponibilità dell’unica ditta che ad oggi si è fatta avanti, di accettare la sottoscrizione del contratto.

Naturalmente ci auguriamo che questa situazione si risolva al più presto e positivamente per evitare un ulteriore aggravio del disagio dei poliziotti genovesi in questo delicato contesto storico e per evitare il rischio disoccupazionale che incombe sulle lavoratrici a causa della scelta dell’attuale gestore di non rinnovare il contratto, preferendo, evidentemente mantenere la propria attività senz’altro più remunerativa, nel Centro Balneare della Polizia di Stato di Quinto, grazie alla possibilità concessa dalla Questura di far accedere al centro una clientela non composta non solo da dipendenti della Polizia di Stato.

Scelta sulla quale il SIAP ha chiesto chiarimenti urgenti in merito ai criteri di controllo che deve essere effettuato, per evitare che all’interno di locali della Polizia di Stato possano accedere persone non propriamente adeguate al nostro contesto istituzionale, tutto ciò al fine di salvaguardare l’immagine della nostra Amministrazione.

Concludiamo ricordando che non è la prima che il SIAP è costretto ad intervenire per evidenziare l’emersione di difficoltà connesse all’assegnazione degli appalti che forniscono nelle caserme della Polizia di Stato (bar, mense,servizi di pulizia)".

Redazione

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