In cima alle priorità di Matteo Salvini c’è la Gronda di Genova: lo dichiara lo stesso ministro dei Trasporti alla festa della Lega organizzata ad Arenzano, alla ‘Kascia’, evento in cui i big liguri del carroccio, in primis il vice di Salvini alle Infrastrutture Edoardo Rixi, si sono incontrati nella serata di ieri insieme a simpatizzanti e sostenitori.
“Le priorità che abbiamo stabilito con Aspi sono la Gronda di Genova, il passante di Bologna e il nodo di Firenze: se non interveniamo in fretta fra poco tempo saremo tutti fermi in coda. Non è una questione di costi, stiamo lavorando, ma servono le autorizzazioni: questo progetto, come tanti altri, è fermo da anni e va aggiornato. Con il viceministro Rixi stiamo facendo l’impossibile, di giorno e di notte, per accelerare l’avanzamento dei lavori” ha dichiarato Salvini.
“Penso che Genova e la Liguria saranno protagonisti di una rivoluzione industriale incredibile - continua il leader del carroccio - “con la Diga foranea, il Terzo Valico, l’alta velocità, il Waterfront di Levante, la logistica, il retroporto, questi luoghi attrarranno capitale, come già stanno facendo. Le ore di coda che si passano in autostrada saranno sempre di meno”.
Tra gli invitati c’era anche il governatore Giovanni Toti, che nel 2025 terminerà il suo secondo mandato alla guida della Regione Liguria. Il ministro Salvini si è dichiarato favorevole a concederne un terzo, nel caso in cui il Parlamento dovesse esprimersi positivamente: “Saranno poi i cittadini a decidere: anche per i sindaci sono disponibile ad allungare il mandato: se uno è un bravo sindaco e si vuole proporre per la terza volta deve essere libero di farlo. Poi i cittadini se vogliono lo votano”.
“Stiamo ragionando sulla reintroduzione delle Province, che secondo me servono e che già dall’anno prossimo potrebbero tornare ad essere rielette dai cittadini con soldi, personale e competenze”.
Tra i presenti della serata tanti i big del carroccio a livello nazionale e regionale, a cominciare dal capogruppo al Parlamento Europeo Marco Campomenosi, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, il deputato Francesco Bruzzone, il vice segretario federale Andrea Crippa e il coordinatore della Lega Giovani Luca Toccalini.
Presenti inoltre il vicepresidente della Regione Alessandro Piana, i consiglieri regionali Alessio Piana, Brunello Brunetto, Stefano Mai, Sandro Garibaldi e la ponentina Mabel Riolfo; dal ponente è arrivato anche il sindaco di Ventimiglia ed ex parlamentare Flavio Di Muro, la segretaria della Lega di Genova Francesca Corso, assessore comunale, come la collega di giunta Paola Bordilli e i consiglieri comunali Alessio Bevilacqua, Fabio Ariotti e Federico Bertorello.
Assente il sindaco Marco Bucci, anche lui invitato, ma impegnato a Roma per incontri istituzionali.