E' stato estubato e non è più in pericolo di vita il piccolo di due anni azzannato al volto da un pitbull a Vallecrosia.
Lo fa sapere la Direzione Sanitaria dell'Istituto Gaslini.
Il piccolo questa mattina è stato estubato e, dopo le visite dei sanitari, è stato giudicato non più in pericolo di vita.
Il bimbo, nella notte tra il 17 e il 18 luglio era stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico che ha visto il coinvolgimento di un'equipe dianestesisti rianimatori chirurghi maxillo facciali, otorini e oculisti del Gaslini e del Galliera.
"Siamo molto soddisfatti del risultato della complessissima ricostruzione del volto del piccolo, necessaria a causa dell'entità delle ferite riportate. La nostra equipe ha ricomposto l'estesissima lacerazione al naso, la frattura alla mandibola, la grave lesione della palpebra e dell'orbita dell'occhio destro. Siamo riusciti a conoservare e riposizionare il bulbo oculare, la completa o parziale funzionalità dell'occhio potrà essere valutata solo nelle prossime settimane" commenta Andrea Moscatelli, Direttore Dipartimento Emergenza dell'ospedale G. Gaslini".
"Dai soccorsi al trasporto in elicottero, fino alla perfetta collaborazione tra gli specialisti degli ospedali Gaslini e Galliera: tutto ha funzionato in modo rapido ed efficace, assicurando al piccolo la migliore risposta possibile alla tragica aggressione" commenta il direttore sanitario del Gaslini, Raffaele Spiazzi.
Dopo l'aggressione, il bimbo era stato soccorso dai sanitari della Croce Azzurra di Vallecrosia. Le sue condizioni, apparse subito gravissime, hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso e il trasferimento al Gaslini in codice rosso.
I fatti sono accaduti all'interno di una palazzina nella zona del solettone, secondo quanto finora ricostruito, sembra che il piccolo sia stato aggredito dal cane quando la madre è entrata nell'appartamento.