In merito alla relazione del Procuratore regionale della Corte dei Conti nell’ambito del giudizio di parifica del bilancio 2022 della Regione Liguria, l’Ente di piazza De Ferrari precisa quanto segue:
"Il disavanzo in sanità 2022, al netto dei fondi aggiuntivi regionali stanziati sul bilancio per il medesimo esercizio, ammontava a 34,7 milioni di euro (e non a 65 milioni di euro come riportato nella relazione). Regione invierà quindi alla Procura una nota tecnica perché possa essere registrato il dato corretto. Si precisa inoltre che non c’è stato nel 2022 e non è previsto in futuro alcun innalzamento delle aliquote a carico dei cittadini. In altre parole, nel 2022 i servizi erogati dalla sanità regionale sono costati 34,7 milioni in più rispetto al 2021 a quanto erogato dallo Stato. Tale gap è stato colmato con risorse per 35 milioni di euro che erano stanziate sul bilancio 2023. Questo non determinerà alcuna diminuzione dei servizi né impedirà il loro miglioramento: le aziende sanitarie procederanno ai necessari potenziamenti secondo la rispettiva programmazione. Alla fine dell’anno in corso, Regione Liguria valuterà se i fondi stanziati saranno stati sufficienti o se sarà necessario individuare eventuali coperture in caso di ulteriore disavanzo".