Le code e gli ingorghi in via Carlo Camozzini a Voltri non fanno neppure più notizia, talmente sono all’ordine del giorno, anzi all’ordine delle ore. È una situazione che si trascina da tempo e che riguarda non solo chi vive nella delegazione, ma anche chi ci si deve recare, o per le strutture commerciali o perché Voltri è la sede del Municipio VII Ponente, è la sede di parecchi ambulatori di Asl 3, è la sede del presidio di Ponente dell’Ospedale Evangelico Internazionale.
Il problema è che la stessa strada di un secolo fa è rimasta inalterata: sono variati, in aumento, i flussi di traffico, ma siccome non si può intervenire sull’infrastruttura, il campo per risolvere o almeno mitigare le criticità è molto stretto.
Con tutte le difficoltà del caso, ha provato a metterci la testa il presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza: nei giorni scorsi ne ha parlato con i suoi assessori, poi con gli uffici della Mobilità del Comune di Genova e “si sono poste le basi per alcune sperimentazioni sugli impianti semaforici e sulle loro tempistiche”, come conferma lo stesso Barbazza.
Via Camozzini a Voltri ha due caratteristiche: la presenza di un semaforo con relativo attraversamento pedonale ogni circa cento metri; il fatto di essere la strada più battuta (anche dai pedoni) dell’intero Ponente cittadino, insieme a via Sestri a Sestri Ponente. Sono infatti Sestri e Voltri le realtà principali dal punto di vista del commercio, in particolare del commercio al dettaglio. Tutto questo per dire che a Voltri arrivano tante persone e ne circolano altrettante: sono sia residenti che non residenti, aumentano nelle ore di punta e il traffico va spesso in tilt.
Come fare? “Le principali problematiche - specifica Barbazza - riguardano la direttrice Ponente-Levante, ed è per questo che abbiamo pensato di approfondire la situazione. Purtroppo l’assenza, negli scorsi decenni, di interventi urbanistici incisivi di creazione di passanti alternativi, in corrispondenza di una conformazione del territorio e dell’abitato oggettivamente complicata, rende la soluzione del problema particolarmente difficile. Ciò nonostante, su richiesta del Municipio, gli specialisti del servizio Viabilità del Comune di Genova hanno eseguito approfondimenti sul funzionamento attuale degli attraversamenti pedonali semaforizzati, rilevando margini di miglioramento sui calendari e sulla durata dei piani semaforici installati”.
Secondo Barbazza, “integrando tali dati con le informazioni dettagliate sulle problematiche locali fornite dal Municipio, anche a seguito di incontri sia con il Civ sia con singoli cittadini di Voltri, è stato deciso di avviare, a partire dalla fine del corrente mese di luglio, una razionalizzazione dei calendari e delle sincronizzazioni dei piani semaforici, per un periodo di prova, sperimentazione e monitoraggio. La comprensione e la collaborazione dei cittadini locali sarà molto apprezzata e fondamentale per far sì che la sperimentazione possa portare i benefici tangibili che tutti auspicano. Eventuali suggerimenti e contributi migliorativi saranno benvenuti. Alla fine della sperimentazione, tireremo le somme e vedremo se ci sono margini di miglioramento effettivi per i tempi dei semafori e per lo scorrimento del traffico, sempre nell’attesa di vedere soluzioni infrastrutturali che possano fortemente alleggerire il traffico di via Camozzini. Ma, per il momento, operiamo in base all’esistente, con l’obiettivo di farlo funzionare meglio”.
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