È stato presentato ieri in Commissione II del Municipio Levante il progetto di riqualificazione che interesserà Vernazzola.
Si tratta di un investimento di 2,5 milioni di euro che interesserà in particolar modo la zona a mare del borgo.
Lo scorso febbraio amministrazione comunale e municipio hanno organizzato un'assemblea pubblica per condividere con la popolazione un progetto di riqualificazione. Da allora è nato un percorso di condivisione virtuoso che ha portato alla stesura del progetto.
Dopo la presentazione di ieri in Commissione, arrivano oggi le prime critiche e suggerimenti per migliorare ulteriormente il piano di riqualificazione. La consigliera municipale d'opposizione Serena Finocchio lancia alcune proposte:
"Nel progetto di riqualificazione sono state trascurate le aree limitrofe, come ad esempio il ponte di Via Caprera, in cui spesso e volentieri cadono calcinacci e ancora qualche mese fa hanno dato fuoco a delle macchine parcheggiate in via cadevilla. Questa zona è fortemente degradata, non poteva essere inserita anch’essa?
Nello specifico vorrei anche capire come s’inserisce questo progetto sull’aree blu che si vanno costituendo sul levante cittadino, vero è che l’area ztl è provvista di telecamere, ma questo bloccherà davvero il flusso degli utenti o sarà un’ulteriore congestione delle vie adiacenti come via Orlando e via Caprera?
E’ comprensibile che i residenti cerchino soluzioni che non disturbino il loro Quartiere ma e’ compito dell Istituzione amalgamare queste richieste in un’ottica che vede coinvolto tutta l’area circostante e condivisibile con i progetti che riguardano l’intero Municipio.
Sul progetto presentato, ho insistito sulle manutenzioni in particolare sulla manutenzione della pavimentazione, troppo spesso vediamo zone pedonali rovinate dal passaggio di rimorchi , vetture ecc cc, non vorrei che al primo passaggio di Ruspa saltassero la mattonelle soprattutto sul lodges segnaletica per ipovedenti in gres porcellanato, mi è stato risposto che nel piano manutentivo le Ruspe arriveranno via mare per evitare che saltino o si rovinino le mattonelle, e sulla manutenzione del verde, troppo spesso abbiamo visto zone che vengono poi abbandonate a loro stesse.
Altro punto su cui mi sono soffermata è stato quello sulla gestione della sicurezza in quartiere: perché un conto è volere tanti accessi alla zona, ma dall’altra resta necessario garantire la convivenza tra chi è residente e chi non lo è, anche in una visione Turistica, che da come ci viene detto continua ad aumentare.
Speravo vivamente che ci fosse anche un piano per le Creuze, hanno garantito un riordino e un ripristino nelle zone ammalorate ma non sarà eseguita una manutenzione straordinaria di restauro per il ripristino delle originali vie, per esempio via Icaro rimarrà asfaltata.
Ultimo punto riguarda l’accesso al Depuratore ad oggi i progettisti si sono confrontati con la Consulta dei disabili per l’abbattimento delle barrire architettoniche, per ora tra le varie opzioni si è deciso di utilizzare i montacarichi detti scoiattolo da installare sia a sinistra che a destra del depuratore. Quello che mi auspico e che potrà essere fatto solo quando aumenteranno la massicciata è il camminamento intorno al depuratore per permettere davvero a tutti di arrivare facilmente a Vernazzola passando da via del Tritone".