Sport - 19 luglio 2023, 23:30

Serie A femminile "troppo cara" per la Sampdoria, la società dice addio

La nota ufficiale del club che ufficializza il disimpegno: "Situazioni economiche ereditate e costi eccessivi della gestione non ci permettono di continuare"

Foto pagina Facebook U.C. Sampdoria

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"L’U.C. Sampdoria comunica il proprio disimpegno dal calcio femminile professionistico". Si apre con queste parole la nota stampa con cui il club blucerchiato si congeda dalla massima serie calcistica femminile dopo la salvezza ottenuta sul campo al termine della stagione scorsa.

Uno stop che nelle intenzioni del club vuole essere momentaneo: "La Sampdoria tornerà a investire nel calcio femminile, che sarà anche cardine dei futuri progetti sociali per la città - si legge ancora nella nota - La società sarà presente nelle scuole per favorire l’integrazione delle ragazze nel calcio, con inclusione e senza pregiudizi".

"Purtroppo le situazioni economiche ereditate e i costi eccessivi della gestione di una squadra femminile professionistica in Serie A non ci permettono di continuare in questo momento - spiegano ancora da Corte Lambruschini - Tutto ciò anche per rispetto ai creditori e ai dipendenti della Sampdoria che hanno sostenuto diversi sacrifici negli ultimi mesi e continuano a farlo per garantire il futuro del club".

Nel maggio scorso la squadra allenata da Salvatore Mango aveva conquistato la permanenza in Serie A al termine di una stagione sofferta culminata con il successo per 4-2 sul campo del Pomigliano che era valso la matematica salvezza. Un risultato ottenuto sul campo che purtroppo per le ragazze blucerchiate non avrà seguito.

Roberto Vassallo


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