Municipio Media Valbisagno - 12 luglio 2023, 15:33

Nasce nell’IC Molassana Prato il primo “Patto Educativo di Comunità”

Il contesto di riferimento è la periferia cittadina della Media Val Bisagno, con particolare attenzione al territorio compreso tra i quartieri di Molassana, San Giacomo, Pino, Struppa, San Siro e Prato

Nasce nell’IC Molassana Prato il primo “Patto Educativo di Comunità”

Giovedì mattina è stato firmato il Patto Educativo di Comunità fra il promotore IC Molassana-Prato e i seguenti soggetti: Rete Nazionale scuole dialogiche con scuola capofila Liceo umanistico ‘Giuseppe Parini’ Seregno MB Rete Sicurascuola ATS 47 AICQ ER ALPIM APS Il Moltiplicatore APS Nuvie ARCOS Associazione Cine Guida CineClub Nickelodeon ASD Centro Ginnastiche ASD Genova MTB Sant’Eusebio ASD Raduga flamenco Comunità di Sant Egidio DPC&M- DialogicaMente - DPC&M Dialogical Practices Coaching & Mindfulness La tana dei Goblin Music Line Nuovo CIEP Philos Teatro dell’Ortica Il contesto di riferimento è la periferia cittadina della Media Val Bisagno, con particolare attenzione al territorio compreso tra i quartieri di Molassana, San Giacomo, Pino, Struppa, San Siro, Prato. Come ci spiega la dottoressa Vacatello

“I partner firmatari mettono a disposizione sinergie, esperienze, competenze e buone pratiche per realizzare azioni integrate di sostegno alla persona. Come ad esempio contrastare la dispersione attraverso l’uso di tecnologie digitali e il ricorso a metodologie didattiche innovative e a saperi non tradizionali che rendano gli studenti protagonisti attivi del sapere”. Il Patto Educativo di Comunità è frutto di un lungo lavoro da parte del comprensivo e si colloca in continuità con le esperienze di “corresponsabilità educativa” sperimentate negli ultimi piani dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo Molassana e Prato co-progettate in rete. In particolare, trae spunto dai buoni risultati ottenuti negli ultimi anni.

Il Dirigente Scolastico prosegue “Il presente patto di comunità prende spunto dall’esplorazione delle preoccupazioni di docenti, dirigente scolastico, genitori, studenti come prima fase di un lungo processo, iniziato nel 2020, orientato a riportare al centro delle attività formative e organizzativo-gestionali dell’Istituto Comprensivo Molassana e Prato il significato di 'essere scuola' e di come poter contribuire all’essere comunità educante oggi. Creatività, visione, desiderio sono state le parole guida scelte per trovare il modo di stimolare nella comunità scolastica un processo partecipato di riflessione sul mandato della scuola: formare individui informati, consapevoli, responsabili, cittadini democratici. Il dialogo e la consapevolezza di sé sono le pratiche che abbiamo condiviso all’interno della nostra comunità e con i partner del territorio e che, insieme, desideriamo portare a sistema all’interno del patto. Con questa iniziativa vogliamo lavorare insieme ai nostri partner ad una scuola comunità”.

Nell’ambito di una pluriennale collaborazione scuola-extrascuola, Docenti e Esperti condividono e realizzano attività in grado di dare risposte ai plurali bisogni degli alunni e realizzare percorsi di inclusione digitale per studenti più esposti ai rischi di povertà educativa. La pandemia è stata affrontata valorizzando la sinergia già presente, sviluppando ulteriormente i rapporti di collaborazione e complementarietà delle esperienze e delle competenze che scuola e territorio possono mettere in campo. Ciò ha favorito un impiego efficace delle risorse per: implementare-allestire ambienti funzionali all’apprendimento e riqualificare-innovare la didattica internamente. Verso l’esterno ha rafforzato il rapporto e la collaborazione con i soggetti istituzionali e non attivi sul territorio. Le esperienze maturate in rete suggeriscono di contrastare la povertà educativa e rispondere alle nuove emergenze hanno evidenziato evidenziano l’importanza di mettere a sistema le buone pratiche e ricondurre gli accordi verso la definizione di un Patto educativo di comunità per: ottimizzare e valorizzare le risorse dedicate al benessere di bambini e adolescenti, in particolare dei più fragili; rispondere ai bisogni educativi; contrastare le povertà. Il Piano Scuola Estate diventa così occasione per pensare un sistema educativo integrato che impegni l’intera comunità territoriale in azioni coordinate e complementari di sostegno alla crescita della persona umana, al contempo concorrendo a sviluppare le capacità organizzative e collaborative di tutti i partner.

Il presente patto si configura come uno strumento aperto al territorio. Si tratta dell’inizio di un percorso al quale potranno aderire successivamente anche altri enti. Ogni ente coinvolto successivamente avrà quindi la possibilità di proporre e condividere le proprie attività al fine di aggiornare il presente patto. Le iniziative messe in campo dal Patto Educativo di Comunità sono molteplici e corrispondono ad azioni atte a consolidare e implementare la comunità educante, si prospettano azioni laboratoriali co-gestite tra comunità scolastica e partner. Per facilitare la comprensione delle numerose macro aree alleghiamo la tabella riassuntiva dove si evincono in maniera chiara i ruoli dei partner e la bontà del progetto educativo. Conclude con soddisfazione il dirigente scolastico Maria Teresa Vacatello: ”Oggi è una giornata importante: siamo qui, insieme, a progettare il futuro dei bambini e dei ragazzi, uniti da valori comuni. Intendiamo contribuire a fare emergere e rinforzare la consapevolezza dell’agire umano attraverso il dialogo e l’ascolto, strumenti fondamentali per vivere in comunità. Il Patto realizza una rete aperta ai contributi delle diverse agenzie educative ed enti istituzionali, capace di accogliere il pensiero dell’altro senza giudicarlo, rilanciando con il dialogo”.

Una delle tante associazioni coinvolte nel progetto è il Teatro dell’Ortica che attraverso Mirco Bonomi esprime così il suo sostegno all’iniziativa “Il Patto Educativo è un’occasione importante per mettere insieme la scuola con il territorio in un logica da un lato di scuola aperta e dall’altro di scuola dove non si imparano solo nozioni ma si impara soprattutto a crescere. Il progetto mette in condizione la rete scuola associazioni di portare avanti una progettazione condivisa partendo dal basso e dando continuità al progetto educativo.

Redazione

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