Riguardo alla situazione del trasporto pubblico locale, a seguito della chiusura della metropolitana e dell’entrata in vigore dell’orario estivo, anche la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi. "Mezzi strapieni, forti ritardi, persone che non riescono a salire sulla vettura a causa dell’affollamento – dichiara la consigliera Lodi – questo è lo stato del trasporto pubblico locale in questi ultimi giorni, emerso dalle numerose segnalazioni e dalle osservazioni non solo di cittadini e cittadine ma anche di associazioni e di comitati.
A causa della riduzione delle corsie, della diminuzione delle corse, della chiusura della metropolitana senza un’adeguata corrispondente implementazione di mezzi, i cittadini oggi si trovano a non riuscire a salire sugli autobus strapieni, ad attendere i mezzi a lungo e ad avere difficoltà a raggiungere quotidianamente il posto di lavoro. Per non parlare del disagio nella fascia serale: fino al 2013, come dicono gli esperti in questi giorni di TPL, la frequenza sulle linee di forza serali era di 15', e di 20-30 minuti quella delle altre linee. Oggi, siamo a 23-25 minuti sulle linee di forza, e a 50-60 minuti sulle linee di “adduzione”. Ecco l’efficienza del trasporto pubblico locale, sistema che già aveva numerose falle denunciate più volte in commissione, ma che oggi è completamente in tilt. Il trasporto per funzionare deve reggere su alta frequenza, capienza e possibilità di interscambio.
Questa è una sudditanza da parte del Comune rispetto ad Amt, azienda che evidentemente non ha a oggi la liquidità per comprare e realizzare rimesse come per esempio l’ex Guglielmetti, ma ha i soldi per far finta, attraverso un trasporto pubblico locale gratuito parziale e ridotto, di occuparsi del trasporto dei cittadini. Porterò naturalmente la questione in aula e pretenderò una risposta per i cittadini e le cittadine che ogni giorno devono affrontare questo disagio. Saranno utili reportage per ogni giorno confermare questo disastro".